(askanews) – Citta’ del Vaticano, 3 ott – ”Non ci puo’ esserevera pace e armonia se non lavoriamo per una societa’ piu’giusta e solidale, se non superiamo egoismi, individualismi,interessi di gruppo e questo a tutti i livelli”. Citandol’enciclica di papa Giovanni ”Pacem in terris” papaFrancesco e’ tornato oggi a chiedere che si giunga a nuovepolitiche nazionali e mondiali che abbiano come fine ”vivererapporti di giustizia e di solidarieta”’.
Incontrando stamane in Vaticano i partecipantiall’Incontro promosso dal Pontificio Consiglio dellaGiustizia e della Pace in occasione delle giornatecelebrative del 50* anniversario dell’Enciclica Pacem interris, il papa ha aggiunto: ”guardando alla nostra realta’attuale, mi chiedo se abbiamo compreso questa lezione della’Pacem in terris’. Mi chiedo se le parole giustizia esolidarieta’ sono solo nel nostro dizionario o tutti operiamoperche’ divengano realta”’. Ricordando come il documento giovanneo ebbe la luce”all’apice della cosiddetta ‘guerra fredda”’ e alla finedel 1962 quando ”l’umanita’ si era trovata sull’orlo di unconflitto atomico mondiale”, papa Francesco ha fatto notareche ”nonostante siano caduti muri e barriere, il mondocontinua ad avere bisogno di pace e il richiamo della ‘Pacemin terris’ rimane fortemente attuale”.
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