Papa: beni comuni e giustizia sociale priorita’ per la politica

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 3 ott – ”Si deve offrire adognuno la possibilita’ di accedere effettivamente ai mezziessenziali di sussistenza, il cibo, l’acqua, la casa, le curesanitarie, l’istruzione e la possibilita’ di formare esostenere una famiglia. Questi sono gli obiettivi che hannouna priorita’ inderogabile nell’azione nazionale einternazionale e ne misurano la bonta’. Da essi dipende unapace duratura per tutti”. Lo ha detto stamane il papaincontrando in Vaticano i partecipanti all’Incontro promossodal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace inoccasione delle giornate celebrative del 50* anniversariodell’Enciclica ‘Pacem in terris’ di Giovanni XXIII.

Il papa ha poi aggiunto che ”richiamare l’origine divinadell’uomo, della societa’ e della stessa autorita”’ ha comeconseguenza ”il valore della persona, la dignita’ di ogniessere umano, da promuovere, rispettare e tutelare sempre. Enon sono solamente i principali diritti civili e politici chedevono essere garantiti”, ha aggiunto papa Bergoglio citandol’enciclica.

Tutti obiettivi, ha notato il pontefice, ”che sono ormaiacquisiti dal nostro modo di pensare. Ma c’e’ da chiedersi: -si e’ subito chiesto – lo sono veramente nella realta’? Dopocinquant’anni, trovano reale riscontro nello sviluppo dellenostre societa’?”.

Compito della Chiesa, comunque, ha sottolineato il papa,non e’ quello di ”dare indicazioni concrete su temi che,nella loro complessita’, devono essere lasciati alla liberadiscussione. Sulle materie politiche, economiche e socialinon e’ il dogma a indicare le soluzioni pratiche, – hainfatti detto – ma piuttosto sono il dialogo, l’ascolto, lapazienza, il rispetto dell’altro, la sincerita’ e anche ladisponibilita’ a rivedere la propria opinione”. ”I principi fondamentali della Pacem in terris possonoguidare con frutto – ha concluso Francesco – lo studio e ladiscussione sulle ‘res novae’ che interessano il vostroconvegno: l’emergenza educativa, l’influsso dei mezzi dicomunicazione di massa sulle coscienze, l’accesso allerisorse della terra, il buono o cattivo uso dei risultatidelle ricerche biologiche, la corsa agli armamenti e lemisure di sicurezza nazionali ed internazionali”.

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