Immigrati: barcone prende fuoco e affonda, 94 morti a Lampedusa

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(askanews) – Roma, 3 ott – ”Il dato e’ drammatico: tra le 94 vittime ci sono 3 bambini e 2 donne in gravidanza”. Lo ha scritto in un tweet il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, aggiornando il bilancio del naufragio del barcone di migranti di stamane a Lampedusa. Si tratta di una delle piu’ gravi tragedie della storia recente dell’immigrazione via mare. Il barcone, aveva almeno 500 persone a bordo quando e’ andato a fuoco ed e’ affondato nelle prime ore del mattino, a mezzo miglio dell’Isola dei Conigli, a Lampedusa. Sono ancora circa 250 i dispersi, con molti cadaveri ancora in mare. I migranti tratti in salvo e visitati sono, invece, poco oltre 140: nessuno presenta particolari problemi. ”E’ una tragedia immensa, un orrore”, ha commentato sconvolta il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, riferendo che ”uno scafista e’ stato arrestato”. In base alle prime ricostruzioni dell’accaduto fornite dalle forze dell’ordine e dai testimoni oculari il barcone perdeva carburante e i migranti, non riuscendo a dare l’allarme via telefono, avrebbero avvistato 3 pescherecci e acceso dei fuochi per chiedere aiuto. Ne e’ scaturito un incendio e relativo ribaltamento dell’imbarcazione sovraccarica di gente, circostanza che avrebbe contribuito a rendere l’evento fatale, nonostante tutto sia accaduto a un pugno di metri dalla costa. Attratti dalle urla i primi ad accorgersi della tragedia sarebbero stati proprio i turisti a bordo delle barche attraccate nei pressi della riva. Sono stati loro a fornire i primissimi soccorsi, di fronte alla scena agghiacciante di decine e decine di corpi galleggianti in acqua. ”Una tragedia immane” per il presidente del Consiglio, Letta, che inviera’ in giornata a Lampedusa il ministro dell’Interno, Alfano. int/