Montagna: Forestale, impegno internazionale su rischio valanghe

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(askanews) – Roma, 2 ott – Dal 2 al 4 ottobre 2013 il ServizioMeteomont del Corpo forestale dello Stato partecipa inrappresentanza dell’Italia alla 17a edizione dell’incontrosul Sistema d’allarme valanghe in Europa, che si tiene aBarcellona (Spagna) presso l’Istituto Geologico diCatalogna.

L’incontro di rilevanza mondiale, che vede la partecipazionedi due membri non europei come gli Stati Uniti e il Canada,ha l’obiettivo di confrontarsi sui progressitecnico-scientifici nel campo della prevenzione e previsionedelle valanghe.

Il contributo che l’Italia portera’ al Meetinginternazionale sara’ – sottolinea la Forestale – quello didimostrare e divulgare le conoscenze e le capacita’ acquisitedal servizio Meteomont, che ogni giorno e con ogni condizionemeteorologica e’ presente sulle nostre montagne per valutareed analizzare il manto nevoso, stabilire i limiti della suastabilita’, vigilare sulle zone a rischio, incrociare estudiare i dati per informare 3.000.000 di potenzialifruitori tramite le 12 edizioni giornaliere del BollettinoNazionale della Neve e delle Valanghe, tradotto in sei linguea beneficio dell’internazionalizzazione dei fruitori dellamontagna. Secondo l’ISTAT, infatti, nei primi mesi del 2013e’ stata registrata una maggiore presenza di turististranieri sulle montagne italiane.

Il servizio Meteomont del Corpo forestale dello Stato e’un servizio garantito con il contributo del ServizioMeteorologico dell’Aeronautica Militare e il Comando delleTruppe Alpine. Nato nel 1978 per incrementare le condizionidi sicurezza della montagna innevata attraverso la previsionedel pericolo valanghe, in 30 anni di attivita’ ha esteso lesue competenze. Oggi copre tutto il territorio montano ed e’finalizzato al monitoraggio ed alla previsione dei pericoli edei rischi in montagna. Grazie al Meteomont, gli abitantidella montagna, gli sciatori e i turisti possono conoscerenel dettaglio e per le singole localita’, le condizioni delmanto nevoso e decidere se esistano o meno le condizioni disicurezza per un’escursione.

red/mpd