Fao: Coldiretti, sprecato 1/3 di cibo prodotto in un mondo di affamati

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(askanews) – Roma, 1 ott – Un terzo del cibo prodotto nel mondoviene sprecato per un totale di 1,3 miliardi di tonnellateche sarebbero ampiamente sufficienti a sfamare il 12% dellapopolazione che soffre di fame cronica. E’ quanto afferma laColdiretti che nel commentare i dati della Fao sottolinea che”non e’ eticamente sostenibile il fatto che 842 milioni dipersone hanno sofferto di fame cronica nel periodo 2011-2013mentre gli sprechi alimentari hanno raggiunto le 670 milionidi tonnellate nei paesi industrializzati e le 630 milioni ditonnellate in quelli in via di sviluppo”. Ogni anno, il cibo che viene prodotto, ma non consumato,sperpera un volume di acqua pari al flusso annuo di un fiumecome il Volga; utilizza 1,4 miliardi di ettari di terreno -quasi il 30 per cento della superficie agricola mondiale – ede’ responsabile della produzione di 3,3 miliardi ditonnellate di gas serra. E’ necessario intervenire per unapiu’ attenta gestione e distribuzione della produzioneagricola ed alimentare per combattere la poverta’ e la fame.

La politica e l’economia – denuncia la Coldiretti – hannopensato che fosse possibile la globalizzazione senzaglobalizzare anche le regole fino ad arrivare a trattare ilcibo come una merce qualsiasi.

Il risultato contraddittorio e’ stato il diffondersidell’obesita’ e dello spreco di cibo nei Paesi ricchi e ilfurto delle terre fertili cosiddetto land grabbing (71milioni di ettari dal 2000 ad oggi) e il dramma della fame inquelli poveri. E’ necessario ora – conclude la Coldiretti -che i decisori politici ne tengano conto mettendo ai verticidella loro agenda la strategicita’ del cibo e promuovendopolitiche che a livello globale definiscano una regia diregole per i beni comuni come il cibo, l’acqua e il suolo.

red/mpd