Clima: Coldiretti, effetti cambiamenti evidenti su prodotti italiani

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(askanews) – Roma, 27 set – Gli effetti del surriscaldamento delpianeta sono evidenti anche in Italia dove si e’ chiusa unaestate 2013 segnata da una temperatura media superiore diquasi un grado (+ 0,96 gradi centigradi) e dal 30 per centodi precipitazioni in meno. Situazione che si riversa gia’ suvino, prodotti tipici e coltivazioni. E’ quanto afferma in una nota la Coldiretti in riferimentoal nuovo rapporto dell’Ippc (il gruppo intergovernativo suicambiamenti climatici) approvato a Stoccolma, sulla base deidati Isac Cnr che per questa ultima estate evidenzianonotevoli anomalie rispetto alla media di riferimento delperiodo 1971-2000.

Se in Europa per alcuni ricercatori persino lo champagnesi e’ dovuto inchinare ai cambiamenti climatici spostandosinel sud dell’Inghilterra, secondo una analisi dellaColdiretti il vino italiano e’ aumentato di un grado negliultimi 30 anni. Ma – secondo Coldiretti – si e’ verificato nel tempo ancheun significativo spostamento della zona di coltivazionetradizionale di alcune colture come l’olivo che e’ arrivatoquasi a ridosso delle Alpi. Nella Pianura Padana si coltivaoggi circa la meta’ della produzione nazionale di pomodorodestinato a conserva e di grano duro per la pasta, colturetipicamente mediterranee. Un effetto che si estende inrealta’ a tutti i prodotti tipici. Il riscaldamento – precisa Coldiretti – provoca infattianche il cambiamento delle condizioni ambientalitradizionali per la stagionatura dei salumi, perl’affinamento dei formaggi o l’invecchiamento dei vini. Unasituazione che di fatto – conclude Coldiretti – mette arischio di estinzione il patrimonio di prodotti tipici Madein Italy che devono le proprie specifiche caratteristicheessenzialmente o esclusivamente all’ambiente geograficocomprensivo dei fattori umani e proprio alla combinazione difattori naturali e umani.

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