Universita’: Crui, 100 mln per valutazione ricerca e piano per giovani

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(askanews) – Roma, 26 set – La Conferenza dei rettori delleuniversita’ italiane, riunita in assemblea generale chiede alGoverno un intervento tempestivo per l’istruzione: 100milioni ai migliori nella valutazione della ricerca e unpiano per i giovani ricercatori che ne arresti l’emorragia,altrimenti ogni richiamo alla crescita risultera’ vano. Il primo intervento, spiega la Crui, e’ dovuto al taglioereditato nei bilanci dell’Universita’ per il 2013, pari aquasi 400 milioni (il 4,5% in meno rispetto al 2012) cheimpedira’ di premiare chi si e’ meglio comportato, rendendoinutile l’immenso lavoro di Atenei e Anvur (agenzia nazionalevalutazione del sistema universitario e della ricerca),mentre la necessita’ di un piano per i giovani ricercatorinasce dai dati ufficiali che dicono che in Italia abbiamo 4addetti alla ricerca ogni 1000 occupati: in Francia sono 9,in Germania e Regno Unito 8, in Spagna 7. Solo per passare da4 a 5 avremmo bisogno di 20.000 ricercatori ”Su questi duepunti chiediamo al Governo un segnale immediato. Da inserirenella prossima Legge di Stabilita’. Da anni merito e giovanisono trascurati. La Grecia non e’ piu’ cosi’ lontana”, diceil il neo-Presidente della Crui, Stefano Paleari, secondocui ”l’Europa e’ nata con le Universita’ e la crisi delleUniversita’ puo’ farla morire. E’ necessario ripensare inprimo luogo l’Europa del sapere. Partendo da due concettisostanziali: merito e giovani. Solo puntando su creativita’ einnovazione riusciremo a vincere questa sfida decisiva per ilPaese”.

Il pericolo che corre la Grecia, cioe’ di licenziare 12500dipendenti delle universita’ e di chiudere almeno 8 ateneiche, nella migliore delle ipotesi non riusciranno ad iniziarel’anno accademico, e’ un rischio che l’Italia potrebbescongiurare e per farlo Paleari ha scritto una lettera alPresidente del Consiglio Enrico Letta e al Ministrodell’Universita’ Maria Chiara Carrozza.

”La lettera nasce all’interno di una situazionedrammatica – ha sottolineato Paleari – Negli ultimi anniabbiamo perso 1 miliardo su 7. Stiamo parlando di uno deifinanziamenti per l’Universita’ piu’ bassi d’Europa! Questoha significato una riduzione di 10.000 unita’ di chi insegnae fa ricerca. E un conseguente decremento dei laureati, cheormai sono di piu’ di 10 punti percentuali sotto la mediaeuropea. Un numero di stamattina a titolo esemplificativo:l’Universita’ della Basilicata ha quest’anno 800 nuoviiscritti, l’anno scorso ne aveva 1500. Di questo passo ilpunto di arrivo mi sembra evidente”.

red/mau