Papa: non si puo’ conoscere Gesu’ senza avere problemi e in prima classe

16 9, 1318 -

(askanews) – Citta’ del Vaticano, 26 set – ”Non si puo’conoscere Gesu’ senza averi problemi. E io osero’ dire: ‘Mase tu vuoi avere un problema, vai per la strada di conoscereGesu’. Non uno, tanti ne avrai’. Ma e’ la strada perconoscere Gesu’. Non si puo’ conoscere Gesu’ in primaclasse”. Lo ha detto papa Francesco nell’omelia, pubblicatada Radio Vaticana, della messa celebrata stamane a SantaMarta.

”Gesu’ si conosce – ha aggiunto il papa – nell’andarequotidiano di tutti i giorni. Non si puo’ conoscere Gesu’nella tranquillita’, neppure nella biblioteca”.

Certo, ha aggiunto Francesco, ”si puo’ conoscere Gesu’nel Catechismo”, perche’ ”il catechismo ci insegna tantecose su Gesu”’. E, ha proseguito, ”dobbiamo studiarlo,dobbiamo impararlo”. Cosi’ ”conosciamo il Figlio di Dio,che e’ venuto per salvarci; capiamo tutta la bellezza dellastoria della Salvezza, dell’amore del Padre, studiando ilCatechismo”. E tuttavia, ha osservato il pontefice, quantihanno letto il Catechismo della Chiesa Cattolica da quando e’stato pubblicato oltre 20 anni fa?.

”Si’, si deve conoscere Gesu’ nel Catechismo – haproseguito Francesco – Ma non e’ sufficiente conoscerlo conla mente: e’ un passo. Ma Gesu’ e’ necessario conoscerlo neldialogo con Lui, parlando con Lui, nella preghiera, inginocchio. Se tu non preghi, se tu non parli con Gesu’, nonlo conosci. Tu sai cose di Gesu’, ma non vai con quellaconoscenza che ti da’ il cuore nella preghiera. ConoscereGesu’ con la mente, lo studio del Catechismo; conoscere Gesu’col cuore, nella preghiera, nel dialogo con Lui. Questo ciaiuta abbastanza, ma non e’ sufficiente. C’e’ una terzastrada per conoscere Gesu’: e’ la sequela. Andare con Lui,camminare con Lui”.

dab/