Istat: in 10 anni +2,7 mln stranieri. Prevalgono donne e giovani

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(askanews) – Roma, 26 set – Al 9 ottobre 2011 sono stati censitiin Italia 4 milioni 27 mila residenti stranieri, 2 milioni693 mila in piu’ che nel 2001. Tra il 2002 e il 2011,pertanto e’ aumentata dal dal 2,4% al 6,5% l’incidenza sultotale dei residenti degli stranieri che si caratterizzanoper una crescente presenza di donne e giovani. Lo comunica l’Istat precisando che la popolazioneresidente straniera e’ cresciuta ogni anno con regolarita’ e,anche per tale componente come per quella italiana, lacrescita maggiore si e’ avuta nel 2007-2008 (rispettivamente,430 mila e 379 mila residenti in piu’) e nel 2003-2004 (+390mila e +356 mila). La crescita della popolazione straniera nel decennio e’dovuta a un saldo migratorio con l’estero di 2,5 milioni diunita’, cui va aggiunta una quota per effetto della dinamicanaturale (+546 mila) e sottratta una quota di acquisizionidella cittadinanza italiana (385 mila). Consistente e’ anche la quota di trasferimenti diresidenza interni aventi per soggetto cittadini stranieri,superiore a 2,3 milioni nel decennio.

Una trasformazione della popolazione straniera riguarda lacomposizione per genere. Nel 2002-2011 si va da unasituazione in cui gli uomini sopravanzano numericamente ledonne (+14 mila) a un’altra in cui prevale la presenzafemminile (+246 mila).

Un’altra caratteristica della popolazione straniera e’ lagiovane eta’ media, che nel corso del decennio si mantiene dipoco superiore ai 31 anni di eta’.

Nel 2011 l’incidenza della classe di eta’ 0-4 anni e diquella 25-34 anni supera la soglia del 10%. com-stt/mau