Parco Aspromonte: capriolo femmina ucciso da bracconieri

96 5, 1317 -

(askanews) – Reggio Calabria, 25 set – Un capriolo femmina uccisoda bracconieri e’ stato rinvenuto dagli agenti del CorpoForestale dello Stato, comando stazione di Oppido,appartenenti al Cta del Parco dell’Aspromonte, in localita”’Piani di Iunco” nel comune di Scido, ai confini dell’areaprotetta.

Dopo circa un secolo dalla sua scomparsa, il caprioloitalico – spiega un comunicato – e’ ritornato a popolarel’Aspromonte, grazie ad un progetto di reintroduzione avviatodall’Ente Parco nel 2003 e concluso a marzo del 2012, il cuisuccesso si deve anche alla fattiva collaborazione deicacciatori del territorio. Il capriolo ucciso, identificatograzie alla marca auricolare distintiva dell’animalerilasciato, e’ uno dei 75 fondatori, provenienti dall’Appennino tosco-emiliano; oggi siamo alla quarta generazionedi nuovi nati che, muovendosi liberi nei boschi appartenutiai loro antenati, disconoscono limiti amministrativi e diarea protetta, divenendo prede del lupo ma non dell’uomo,secondo i principi della natura.

Il triste episodio non appartiene ad una societa’ chevuole ritrovare l’identita’ di un patrimonio perduto e inquesto senso la condanna e’ unanime ed e’ stata espressa datutte le associazioni venatorie, dai due Ambiti Territorialidi Caccia della provincia di Reggio Calabria, ATC RC 1 e 2,da tutto il mondo associazionistico e ambientalistico e datutti coloro che vivono giornalmente l’Aspromonte.

Il Presidente Bombino, il Direttore Tedesco e la Comunita’del Parco, rappresentata dal Presidente Zampogna, Sindaco delComune di Scido, interessato dall’episodio, denunciano lagravita’ del gesto, attivandosi a tutti i livelliistituzionali, affinche’ non si ripetano simili eventi.

red/rus