Roma/Rifiuti: Zingaretti, Falcognana unica soluzione per voltare pagina

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(askanews) – Roma, 23 set – ”Abbiamo fornito al commissario perl’emergenza rifiuti una lista di tutti gli impianti dismaltimento autorizzati. Dopo i dovuti approfondimenti ilcommissario ha scelto il sito di Falcognana, scelta cheabbiamo condiviso. Sara’ una piccola discarica, temporanea,dove verra’ scaricato solo materiale trattato. Dai 60 camiondella prima ipotesi siamo arrivati a 12”, non ci sara’ maiuna nuova Malagrotta: Falcognana con le sue 300 tonnellate algiorno di materiale trattato aiutera’ Roma a superarel’emergenza e ad avviare la chiusura della piu’ grandediscarica d’Europa. Come potremmo chiedere aiuto ai cittadinidelle altre Regioni se non cominciamo a fare la nostraparte’?” Cosi’ il presidente della Regione Lazio, NicolaZingaretti, nel corso della seduta del Consiglio regionale,presieduta da Daniele Leodori, dedicata all’emergenzarifiuti. ”Non siamo al giorno zero – ha spiegato Zingaretti- Il nostro obiettivo e’ costruire una nuova gestione deirifiuti. La nostra Regione deve diventare un modello a cuiguardare: abbiamo gia’ compiuto scelte importanti. Sevogliamo possiamo cambiare, serve collaborazioneistituzionale, pianificazione e programmazione. Abbiamostanziato 150 milioni di euro per la differenziata porta aporta, gia’ distribuiti alle amministrazioni. E’ statoavviato l’iter di revisione del Piano regionale dei rifiuti,con l’abolizione dello scenario di controllo. E’ partito imonitoraggio che permettera’ di ridefinire il fabbisogno diimpianti. Il nuovo piano puntera’ fortemente sulla riduzione,sul riuso e sul riciclo. Ci sara’ un percorso partecipato epubblico, con il pieno coinvolgimento del Consiglioregionale”. ”Per quanto riguarda l’emergenza Roma – haproseguito il presidente – i dati sono chiari: ladifferenziata e’ ferma al 26 per cento, frutto di lunghi annidi cattivo servizio, di scelte opinabili, di impiantisottoutilizzati. Ci siamo impegnati per evitare il disastro:abbiamo chiesto la collaborazione di tutta la Regione, con iltrattamento negli impianti di Colfelice, Viterbo, Albano, eanche delle altre Regioni, Abruzzo e Toscana in particolare.

Adesso Roma tratta tutti i suoi rifiuti, non viene piu’conferito ”talquale’ in discarica”. ”C’era la necessita’di individuare nuova discarica provvisoria, visto che il 30settembre scade la proroga per Malagrotta. La relazione delcommissario Goffredo Sottile al ministro dell’Ambiente haevidenziato l’impossibilita’ tecnica di realizzare una nuovadiscarica nei tempi dati, non sono state trovate discarichedi rifiuti inerti gia’ esistenti idonee. Si e’ quindi decisodi utilizzare una discarica gia’ autorizzata per rifiutipericolosi. La fase istruttoria ha ristretto il campo al solosito di Falcognana. E’ l’unico sito – si legge nellarelazione di Sottile – che offre le necessarie garanzie perla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. E’stato studiato un piano per la viabilita’ che esclude l’usodell’Ardeatina e prevede l’utilizzo di 12 camion al giorno.

Nessun coinvolgimento dell’area del Divino Amore. Nessunacriticita’ dal punto di vista legale”. ”Adesso siamo nellacondizione di voltare pagina. Serve senso di responsabilita’da parte di tutti – ha concluso Zingaretti – faccio mia laproposta di un comitato con il Municipio e i cittadini percontrollare la discarica, perche’ la partecipazione e’fondamentale. La Regione si impegnera’ stanziando 10 milionidi euro per la riforestazione di Malagrotta che diventera’ ungrande parco”. Bet/res