Chiesa: beatificato a Bergamo Tommaso da Olera, l’umile cappuccino

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 21 set – Fede, carita’,umilta’, poverta’: sono tratti caratteristici della figura diTommaso da Olera, umile frate cappuccino nato nel 1563 in unpiccolo paese della Val Seriana. Ad indicarli il cardinaleAngelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause deiSanti, che oggi pomeriggio riferisce L’Osservatore Romano,nella cattedrale di Bergamo, ha presieduto, in rappresentanzadi papa Francesco, il rito di beatificazione.

Tommaso da Olera, al secolo Acerbis, ”religiosoquestuante, apostolo senza stola, predicatore instancabiledel Vangelo”, ma anche ”consigliere di potenti e di sovrani(tra loro Paride Lodron, principe di Salisburgo, diFerdinando II, imperatore d’Austria, dell’arciduca Leopoldov, del duca Massimiliano i di Baviera)”, e’ stato – haricordato il cardinale – ”costruttore di chiese e monasteri,benefattore di contadini e minatori, anticipatore del dogmadell’Immacolata e dell’Assunta, precursore della devozione alSacro Cuore, apostolo della controriforma, uomo ammirato perla sua umilta’, poverta’ e santita’ in Italia e inAustria”.

Il nuovo beato, ha aggiunto, ”puo’ davvero costituirel’ideale sempre attuale del perfetto religioso, che – comedice il concilio Vaticano II – e’ persona di contemplazione edi zelo apostolico”. dab/mau