Costa Concordia: D’Angelis, no toto-porti. Relitto vada a Piombino

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(askanews) – Isola del Giglio (Gr), 16 set – ”Insieme allaConcordia oggi sono riemersi la capacita’ tutta italiana disaper realizzare imprese impossibili e l’immagine dellanostra marineria naufragata in quel tragico 13 gennaio 2012.

Siamo pronti anche a gestire la fase due che riguarda losmaltimento e la rottamazione della nave. Va evitato iltoto-porti in corso anche perche’ il punto di partenza nonnegoziabile e’ l’applicazione della Direttiva europea cheprevede lo smaltimento dei relitti nel porto piu’ vicino fraquelli adeguati a farlo. Mappe alla mano, e’ Piombino”. Lo ha detto il Sottosegretario alle Infrastrutture eTrasporti Erasmo D’Angelis intervistato stamattinadall’emittente televisiva Rtv38.

”Il Governo – ha aggiunto – ha messo nelle condizioni diaccelerare al massimo i lavori per attrezzare la suaacciaieria, le banchine e le infrastrutture portuali peraccogliere e smaltire non solo la Concordia ma anche altrenavi a fine vita.

Non c’e’ un problema di concorrenza con altri porti, ed e’poi difficile immaginare di poter autorizzare il relittodella Costa Concordia a percorrere lunghe ‘crociere’ nelMediterraneo o altri mari verso scali piu’ distanti correndorischi di ogni tipo, tra l’altro con costi enormementesuperiori per l’armatore”. afe/mau/ss