Aviaria: Errani, nuova ordinanza con meno vincoli per mostre e mercati

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(askanews) – Bologna, 16 set – In Emilia-Romagna potrannoriprendere le mostre e i mercati degli uccelli da gabbia,voliera e canto, con esclusione delle zone di protezione,sorveglianza e restrizione. E’, in sintesi, quanto disponel’ordinanza emessa oggi dal presidente della regione VascoErrani. Lo riferisce una nota della giunta regionaledell’Emilia Romagna.

Una deroga, dunque, al divieto su tutto il territorioregionale di mercati, fiere e concentramenti di animali dellespecie sensibili, adottata in seguito al parere espresso dalministero della Salute e di quello del Centro di referenzaper l’influenza aviaria presso l’Istituto zooprofilatticosperimentale delle Venezie sulla possibilita’ di autorizzarefiere, mostre e mercati e di movimento degli uccelli dagabbia, voliera e canto.

La partecipazione a mostre e mercati e’ vietata a polli,tacchini, cigni, oche, anatre anche ornamentali, adallevatori che abbiano in allevamento uccelli da gabbia,pollame o ornamentali di queste specie, ad allevatori cheposseggono voliere all’aperto e a soggetti provenienti daallevamenti che si trovano nelle aree soggette arestrizione.

Le zone di protezione corrispondono all’intero territoriodei comuni di Ostellato e Portomaggiore (Fe), di Mordano (Bo)e Bagnara di Romagna (Ra), a parte del territorio del Comunedi Imola (Bo) a est dalla Statale 610 e a nord della viaEmilia; a parte del Comune di Massa Lombarda (Ra) a sud dellaProvinciale 253, e a parte di territorio del Comune diSolarolo (Ra) a nord della diramazione per Ravenna dell’A14.

Le zone di sorveglianza comprendono, nel ferrarese,l’intero territorio dei comuni di Masi Torello, Tresigallo,Migliarino, Migliaro, Comacchio, Argenta e la parte delterritorio del comune di Ferrara situata tra la Statale 15 ea est della provinciale via Ponte Assa. Per quanto riguardail bolognese e il ravennate, e’ zona di sorveglianza la parterimanente dei Comuni di Imola (Bo), Solarolo e Massa Lombarda(Ra), e l’intero territorio dei Comuni di Castelguelfo eMedicina (Bo), Conselice, Sant’Agata sul Santerno, Lugo,Cotignola, Faenza, Castelbolognese (Ra). Le zone di restrizione riguardano in Emilia-Romagnaun’area che comprende i comuni di Alfonsine, Bagnacavallo,Berra, Bertinoro, Brisighella, Casola Valsenio, CastrocaroTerme e Terra del Sole, Cervia, Cesena, Cesenatico, Codigoro,Dovadola, Forlimpopoli, Forli’, Fusignano, Gambettola,Gatteo, Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Longiano, MassaFiscaglia, Meldola, Mesola, Modigliana, Predappio, Ravenna,Riolo Terme, Russi, San Mauro Pascoli, Savignano sulRubicone.

Un’ulteriore zona di protezione riguarda il Comune diBondeno (dove si e’ sviluppato il sesto focolaio) e quello diFinale Emilia. Il ministero ha identificato anche un’altrazona di sorveglianza, che riguarda, per il territorioemiliano-romagnolo, la parte rimanente di Bondeno e di FinaleEmilia, i Comuni di Mirabello, Sant’Agostino, Cento,Crevalcore, Mirandola, San Felice sul Panaro.

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