Papa: solo con preghiera e lacrime si comprende il mistero della Croce

LUG 2, 1314 -

(askanews) – Citta’ del Vaticano, 14 set – Il mistero della Croce e’ un mistero grande per l’uomo e puo’ essere avvicinato solo nella preghiera e nelle lacrime. Lo ha detto papa Francesco nella messa da lui presieduta a Santa Marta nel giorno in cui la Chiesa celebra la Festa dell’Esaltazione della Santa Croce. Nella Croce c’e’ anche ”la storia di Dio”, ha proseguito papa Francesco, ”perche’ possiamo dire che Dio ha una storia”. Infatti, ”Lui ha voluto assumere la nostra storia e camminare con noi”: si e’ abbassato facendosi uomo, mentre noi volevamo innalzarci, e ha assunto la condizione di servo, facendosi obbediente fino alla morte di Croce, per rialzarci. ”Dio fa questo percorso – ha sottolineato il papa – per amore! Non c’e’ altra spiegazione: soltanto l’amore fa queste cose. Oggi guardiamo la Croce, storia dell’uomo e storia di Dio. Guardiamo questa Croce, dove si puo’ saggiare quel miele di aloe, quel miele amaro, quella dolcezza amara del sacrificio di Gesu’. Ma questo mistero e’ tanto grande e noi da soli non possiamo guardare bene questo mistero, non tanto per capire, si’, capire, ma sentire profondamente la salvezza di questo mistero. Prima di tutto il mistero della Croce. Soltanto si puo’ capire un pochettino in ginocchio, nella preghiera, ma anche tramite le lacrime: sono le lacrime quelle che ci avvicinano a questo mistero”. ”Senza piangere, piangere nel cuore”, ha proseguito il papa, non si potra’ ”mai capire questo mistero”. E’ ”il pianto del pentito, il pianto del fratello e della sorella che guardano tante miserie umane” e le guardano in Gesu’, ma ”in ginocchio e piangendo” e ”mai soli, mai soli”. dab/vlm/ss