Bagnasco: famiglia rappresenta punto di riferimento decisivo

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(askanews) – Torino, 12 set – ”La famiglia resta lo spazio delle’grandi differenze’ che si completano nella reciprocita’virtuosa: differenze di eta’ e di sesso, di cultura e distoria. Per questo la famiglia e’ l’architrave portante diogni realistico futuro”. Lo ha detto il presidente dellaCei, il card. Angelo Bagnasco, nella prolusione di aperturadella 47* Settimana Sociale dei Cattolici italiani a Torino.

”Se pensiamo alla nostra famiglia – ha aggiunto Bagnasco- sentiamo, in un modo o nell’altro, un’onda di calore.

Questo benefico calore cresce quanto piu’ andiamo avantinegli anni, anche quando i nostri genitori sono gia’ incielo. Forse, anche nelle nostre famiglie ci sono statedifficolta’ e prove: non sempre tutto e’ ideale, ne’ deicaratteri ne’ degli affetti.

Cio’ nonostante, la famiglia ha tenuto duro, ha retto alleinevitabili usure e stanchezze, ad alti e bassi. E noi, figlidi ieri e di oggi, abbiamo intuito che su quella realta’, suquel piccolo nucleo, potevamo contare. Sentivamo che, inmezzo alle durezze dell’esistenza, c’era una zona franca”. ”Quel luogo generatore, la famiglia, – ha ricordatoBagnasco – non era pero’ un nucleo dai confini cangianti edai tempi incerti, ma definito e permanente, su cui sapevamodi poter contare come su roccia ferma e affidabile. E’ questala vera identita’ e la missione della famiglia che nel nostroPaese, nonostante tutto, rappresenta un punto di riferimentodecisivo”.

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