Aeronautica: a Gran Sasso esercitazione internazionale su soccorso aereo

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(askanews) – Roma, 12 set – Dal 16 al 20 Settembre il complessomontuoso del Gran Sasso, in Abruzzo, sara’ lo scenariooperativo dell’esercitazione internazionale di soccorso aereo(Sar – Search and Rescue) ”Grifone 2013” durante la qualeverranno impiegati, per la prima volta in questo tipo diattivita’, l’Aeromobile a pilotaggio remoto (Apr)”Predator” e l’elicottero HH-139 dell’Aeronauticamilitare.

Lo comunica in una nota la stessa Aeronautica che – nelquadro dell’accordo Sar Med/Occ (Mediterraneo occidentale),stipulato tra Italia, Francia e Spagna – organizza la quartaedizione dell’esercitazione con lo scopo di addestrare ilpersonale dei reparti di volo italiani e stranieri, deicentri di coordinamento del soccorso e le squadre di terra,alla pianificazione, direzione e gestione delle operazioniSar condotte in ambiente montano, di giorno e di notte, anchein condizioni meteorologiche critiche, favorendo cosi’ laconoscenza e lo sviluppo di procedure conformi agli standardinternazionali.

La ricerca e il soccorso aereo in ambiente montano, sia infavore di personale militare, sia di civili in difficolta’ ocoinvolti in emergenze e calamita’ naturali, e’ infattiun’attivita’ complessa, che richiede un alto livello diintegrazione tra le varie componenti civili e militari checostituiscono la task force dei soccorritori.

Il campo base dell’esercitazione sara’ l’aeroporto Parchidi preturo (Aq) dotato dei servizi necessari per l’assistenzaal volo e la gestione delle operazioni (strutture campali dicomando e controllo, sistemi mobili di comunicazione, torredi controllo mobile, stazione meteo mobile, ecc.), e degliassetti logistici (tende per il personale, mense,trasporti).

Per la parte italiana parteciperanno equipaggi edelicotteri dell’Aeronautica militare, dell’Esercito, deiCarabinieri, della Guardia di finanza, del Corpo forestaledello Stato e della Polizia di Stato. La 46a Brigata aerea diPisa, con i suoi vettori, supportera’ le operazioni dideployment e redeployment.

La presenza di personale e mezzi stranieri – equipaggi edelicotteri di Francia, Malta e Spagna – ai quali siaggiungeranno numerosi osservatori di altri paesi,contribuira’ ad accrescere le possibilita’ di confronto escambio di esperienze in un settore nel quale, al di la’dell’esistenza di accordi e procedure a livellointernazionale, e’ fondamentale poter operare e addestrarsirealmente sul terreno.

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