Papa: ”I conventi chiusi accolgano i rifugiati”

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(askanews) – Roma, 10 set – I conventi chiusi dovrebbero servire alla carne di Cristo e i rifugiati sono la carne di Cristo. Lo ha detto papa Francesco nell’omelia, durata 15 minuti, tenuta durante la visita al Centro per rifugiati Astalli. Secondo quanto hanno riferito alcuni presenti, il papa rivolgendosi ai rifugiati ha sottolineato: ”Grazie perche’ difendete la vostra ma anche la nostra dignita”’. Poi parlando dell’integrazione ha sottolineato che ”non basta dare un panino”. Prima di entrare nel Centro, Francesco ha salutato e abbracciato i rifugiati che erano in fila per un pasto caldo della mensa dei gesuiti, quindi si e’ avvicinato a una donna incinta dandogli la benedizione. Il pontefice e’ arrivato a bordo di una Ford Focus senza un particolare cerimoniale. ”Non dobbiamo avere paura delle differenze. La fraternita’ ci fa scoprire che sono una ricchezza, un dono per tutti. Viviamo la fraternita”’, ha detto nel suo intervento. ”Ognuno di voi cari amici – ha aggiunto il pontefice rivolgendosi ai rifugiati – porta una storia di vita che ci parla di drammmi, di guerre, di conflitti, spesso legati alle politiche internazionali. Ma ognuno di voi porta soprattutto una ricchezza umana e religiosa, una ricchezza da accogliere, non da temere. Molti di voi siete musulmani, di altre religioni, venite da vari paesi, da situazioni diverse”. red/int