Universita’: Cun, test ingresso medicina? Selezione anti-disoccupati

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(askanews) – Roma, 9 set – ”Il boom di iscrizioni e’ motivatodal fatto che quella del medico e’ da sempre considerata unaprofessione solida e inossidabile. Vi e’ inoltre una buonaprospettiva di occupazione, dato che nel 2020 il numero dimedici aumentera’: ci saranno 4 medici per ogni abitante. Ildato negativo e’ che manca un’adeguata politica diorientamento da parte delle scuole superiori. Degli 87milaragazzi iscritti ai test, non tutti sono coscienti delpercorso di studi che andranno ad affrontare. Si tratta disei anni di studio intensivo e altri 5 di specializzazione,non e’ una professione ‘all’acqua di rose”’. Cosi’ AndreaLenzi, presidente del Consiglio Universitario Nazionale, aimicrofoni di Radio Mana’ Mana’.

Riguardo ai test d’ingresso a numero programmato, Lenzi haosservato che ”ad oggi, quello dei test e’ il sistema piu’oggettivo e trasparente che si sia trovato in Europa. Unaselezione e’ necessaria. Lo Stato dice: non posso permettermidi dire a un ragazzo di studiare 11 anni di medicina, per poidirgli che non c’e’ posto per fare il medico. E allo stessotempo lo Stato dice: non posso permettermi di mantenere unostudente per 11 anni senza poi fargli fare questomestiere”.

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