No Tav: Libera, perplessi su opera. Ma no violenza e strumentalizzazioni

MAG 3, 1312 -

(askanews) – Torino, 9 set – Pur ribadendo ”molti dubbisull’utilita’ e la sostenibilita’ economica dell’opera”,l’associazione antimafia ‘Libera’ ribadisce la sua condannadella violenza in cui sono degenerate le proteste No Tavdelle ultime settimane. E precisa di ”non accettare alcunastrumentalizzazione”.

”In relazione ai fatti di questi giorni in Val di Susa laposizione di Libera e’ la stessa espressa in piu’ occasioni.

Posizione che oggi ribadiamo con forza”, scrive in una notail presidente di Libera, don Luigi Ciotti. Libera ”e’ contro la violenza in qualsiasi forma sieserciti e manifesti (come non potrebbe, dato il suo impegnocontro le mafie?), ed e’ a fianco della magistratura e delleforze di polizia nella loro opera di prevenzione erepressione dei reati. Cosi’ come e’ solidale con imprese eoperai che hanno subito danneggiamenti e intimidazioni”.

Ciotti sottolinea, inoltre, che ”la Val Susa e’ unacomunita’ di persone perbene, generose, trasparenti, cheesprimono un dissenso civile. Non devono essere confuse con iviolenti, con chi strumentalizza il movimento No Tav (che haanche legittime ragioni) per altri scopi”. Ciononostante, per Libera ”restano molti dubbisull’utilita’ e la sostenibilita’ economica dell’opera, amaggior ragione in un momento come questo. La priorita’ oggidevono essere gli investimenti per il lavoro, per la scuola,per i servizi, ossia per la liberta’ e la dignita’ dellepersone. Accorciare le distanze materiali senza ridurrequelle sociali e economiche – si sottolinea nella nota -significa mettere a grave rischio la tenuta dellademocrazia”.

Don Ciotti conclude ribadendo che ”Libera non appartienead alcuna bandiera politica e non accettastrumentalizzazioni. E’ mossa da un solo interesse: quellodel bene comune”.

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