Messina: accordo su ricerca scientifica tra Ateneo e azienda giapponese

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(askanews) – Roma, 6 set – Si e’ svolta stamane nella Sala Senatodell’Universita’ di Messina la conferenza stampa per lapresentazione dell’accordo di collaborazione scientifica trail Consorzio di Ricerca Filiera Carni – Universita’ diMessina e la Bio Balance Co. Ltd – Japan. Alla conferenzastampa erano presenti il professore Antonino Germana’,Prorettore alla Internazionalizzazione, il professor VincenzoChiofalo, Presidente del Consorzio Filiera Carni e docentedell’Ateneo Peloritano e il dottor Yoshio Naito, Presidentedella Bio Balance. Il prof. Germana’ ha sottolineato che”grazie a questo accordo andra’ avanti un progetto dimobilita’ tra ricercatori italiani e giapponesi con grandesinergia tra il settore Ricerca e quellodell’Internazionalizzazione e la firma del protocollo sara’funzionale ad un network internazionale che permettera’all’Universita’ di Messina di puntare ai Fondi Europei” .

”La scelta del Consorzio di Ricerca Filiera Carni che hasede presso l’Universita’ di Messina arriva dopo avervalutato altre universita’ italiane ed europee – ha affermatoYoshio Naito – la nostra valutazione per le attivita’altamente specialistiche pero’ e’ ricaduta sull’Universita’di Messina ed in particolare sul Consorzio di Ricerca FilieraCarni per le specifiche competenze , qui abbiamo trovatoinfatti laboratori tecnologicamente avanzati e risorse umanealtamente qualificate con attenzione alle nuove tecnologieper la ricerca sui probiotici che intendiamo utilizzare incampo animale.

La firma dell’accordo di collaborazione e lasottoscrizione di un protocollo puntano ad incrementare laricerca e l’ internazionalizzazione dell’Ateneo. Il Consorziodi Ricerca Filiera Carni che opera all’internodell’Universita’ presso il Dipartimento di ScienzeVeterinarie con laboratori tecnologicamente avanzati,innovativi e certificati e’ stato scelto da Bio Balance CO.

Ltd azienda con sede a Nagoya in Giappone che opera nelsettore dei prodotti per l’alimentazione umana ed animale.

L’accordo raggiunto dal Consorzio di Ricerca ha la durata inquesta prima fase di 10 mesi e prevede la realizzazione dianalisi in laboratorio e a seguire la parte sperimentalesugli animali presso aziende zootecniche siciliane, permettere a punto una linea di probiotici per il mercatoeuropeo, gia’ realizzati dall’azienda giapponese, ma chenecessitano di test e verifiche e dunque sulla produzione esulla qualita’ delle carni per il consumatore europeo.

com/red