Aviaria: nuovo focolaio a Bondenon (Fe), e’ il sesto in E. Romagna

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(askanews) – Bologna, 5 set – Nuovo focolaio, il sesto inEmilia-Romagna, di influenza aviaria: si tratta di seianimali allevati per il consumo personale da un privato aBondeno (Fe). Lo rivela una nota della giunta regionaledell’Emilia Romagna.

Le galline, risultate positive al virus H7 in seguito allaconferma del centro di referenza nazionale per l’influenzaaviaria, si trovavano in una zona oltre le precedenti areesoggette a vincoli e individuate dalla normativa sanitariaeuropea e nazionale.

Sulla base dei protocolli operativi per la prevenzionedella diffusione del virus sara’ istituita una nuova zona diprotezione e sorveglianza intorno al focolaio di Bondeno: laprima, piu’ vicina, riguarda parte dei comuni di Bondeno eFinale Emilia e la seconda, piu’ ampia, che interessa lerestanti parti di Bondeno e Finale e alcune aree dei comunidi Cento, S. Agostino, Mirabello e Mirandola.

L’ordinanza per l’attuazione degli interventi previstisara’ emanata dal Ministero della Sanita’ poiche’ sonointeressate dall’area di sorveglianza anche alcune zone dellaprovincia di Mantova.

Cosa fare per chi ha allevamenti domestici Per quantoriguarda gli allevamenti domestici di galline, anatre, oche ealtri volatili – definiti in gergo ”allevamenti avicolirurali” – non ci sono pericoli che possano derivare dalconsumo delle loro carni o uova.

Le precauzioni da utilizzare sono quelle che servono perevitare il contatto con animali selvatici: in questo momentodi emergenza e’ necessario proteggere gli animali tenendolial chiuso. Inoltre, e’ opportuno che i proprietari deglianimali e i loro familiari evitino sia il contatto conanimali di specie sensibili (galline, anatre, oche e altrivolatili) all’influenza aviaria di altri allevamenti sia loscambio di attrezzature per la gestione di questi animali.

Nel caso di sospetto della malattia, ossia una morteimprovvisa e contemporanea di diversi animali come nel casodi Bondeno, occorre contattare il Servizio veterinario delDipartimento di sanita’ pubblica dell’Azienda Usl diriferimento, che provvedera’ ad effettuare gli accertamentinecessari.

red/rus