Siria: 200 attivisti NoDalMolin per protesta nella base Usa a Vicenza

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(askanews) – Vicenza, 4 set – Duecento attivisti del PresidioPermanente NoDalMolin sono entrati a mezzogiorno all’internodella nuova base Usa al Dal Molin dopo aver tagliato alcunecentiaia di metri di recinzione. Una volta all’interno, hannopiantato bandiere e uno striscione con scritto ”Stop war inSiria”. L’iniziativa e’ ”una risposta concreta e diretta control’ipotesi dell’ennesima guerra umanitaria, questa volta inSiria, che non porterebbe altro che nuovi lutti edistruzioni”, come si lette in una nota del Presidio. ”In questo senso l’Italia e’ – volente o nolente – ancorauna volta in prima linea, grazie alle sue basi militari”.

La manifestazione si inserisce nella campagna contro leservitu’ militari lanciata dal Presidio Permanente NoDalMolindopo l’inaugurazione della nuova basa Usa a Vicenza. Gia’ loscorso giugno centinaia di attivisti avevano violato un’altrainstallazione militare, site Pluto. ”Fino a quando glistatunitensi avranno un piede a Vicenza – promettono iNoDalMolin – continueremo a violare le basi militari presentinel nostro territorio: Vicenza libera dalle servitu’ militarinon e’ uno slogan, e’ una pratica”.

Sabato, intanto, e’ in programma una nuova manifestazioneche partira’ dal Festival NoDalMolin alle 15.30 eraggiungera’, ancora una volta, l’area del Dal Molin. ”Essere contro la guerra – hanno concluso i NoDalMolin -significa battersi contro le basi in tutti i territori, comefanno i NoMuos in Sicilia e come abbiamo condiviso, conmovimenti di tutto il mondo, domenica scorsa durante laglobal conference internazionale”.

fdm/mau