Crisi: Coldiretti, prezzo latte a record storico ma allevatori beffati

MAG 7, 1310 -

(askanews) – Roma, 4 set – Il prezzo del latte italiano allastalla ha raggiunto a settembre il massimo storico di sempretoccando, nell’ultima quotazione ‘spot’ alla borsa di Verona,i 51,3 centesimi al litro. Lo rende noto la Coldirettisottolineando che il valore registrato rappresenta unriferimento per tutte le principali regioni produttrici dovesono attesi i necessari adeguamenti.

”Si tratta del valore massimo mai registrato per il latteitaliano con un aumento – sottolinea la Coldiretti – del 22%rispetto allo scorso anno. L’andamento crescente dellequotazioni e’ stato determinato a livello internazionaledalla scarsita’ dell’offerta nei principali Paesi produttoriche ha condizionato le importazioni in Italia dove peraltro -precisa la Coldiretti – e’ in calo il latte raccolto”.

”L’andamento delle quotazioni sta garantendoingiustificate rendite speculative alle industrie ditrasformazione che hanno firmato un accordo ‘truffa’ per ilsemestre agosto 2013 – gennaio 2014 per un prezzo alla stalladi 0,42 euro/litro in Lombardia, che con responsabilita’ none’ stato accettato dalla Coldiretti. Un guadagnoingiustificato per l’industria a danno degli allevatori che -sostiene la Coldiretti – sono costretti ad affrontare unaumento stellare dei costi energetici e dell’alimentazionedel bestiame che ha fatto chiudere le stalle”.

Coldiretti rende noto che dall’inizio della crisi nel 2007ad oggi hanno chiuso in Italia oltre seimila allevamenti conla produzione di latte che nei circa 39mila allevamentirimasti nei primi sei mesi del 2013 si e’ ridotta in media dioltre il 3% rispetto allo scorso anno, secondo leelaborazioni Coldiretti su dati Agea, ma e’ possibile che ildeficit possa ulteriormente aggravarsi. Il taglio della produzione – conclude la Coldiretti – e’stato del 2,45%, in Lombardia, 2,15% in Emilia Romagna, del2,73% in Piemonte, del 5,86% in Friuli, del 4,70 in Veneto,del 7,86% nel Lazio, del 5,40% in Puglia, del 4,89% inCampania e del -4,76% in Sardegna, con il record negativofatto segnare nelle Marche (-10,32%). red/mau