Coni: Malago’ a presentazione ‘Voglia di vivere day’ con Don Mazzi

90 2, 1309 -

(askanews) – Roma, 3 set – Il Presidente del CONI, GiovanniMalago’, insieme a Don Antonio Mazzi, ha partecipato stamanealla presentazione del progetto ”Tremenda voglia di vivereday”, evento nazionale organizzato nell’ambito dellecelebrazioni per i 30 anni di attivita’ della FondazioneExodus onlus. Nell’iniziativa saranno coinvolti 100 milagiovani, in 30 piazze italiane contemporaneamente.

”Tremenda voglia di vivere day”, programmato per il 4maggio 2014, prevedera’ attivita’ sportive, musicali,ludiche, di aggregazione e di intrattenimento, seguendo iprincipi delle ”quattro ruote educative” di Exodus, chesono alla base di ogni proposta dela Fondazione CentriGiovanili: lo sport, il teatro, la musica, il volontariato.

Malago’ ha appoggiato con convinzione il progetto. ”Oggie’ evidente – ha detto – che in Italia c’e’ un problemadisagio, che e’ figlio nostri tempi ma anche di congiunturaeconomica ma se tutto andasse bene non e’ che i problemisarebbero tutti risolti. C’e’ un problema di famiglia, dieducazione, scuola. Noi, come sport, non ci vogliamosostituire a nessuno, ma e’ innegabile che lo sport e’un’a’ncora nei confronti dei problemi delle nuovegenerazioni. Tanta piu’ gente riusciamo a portare a faresport e tanto piu’ diamo un contributo serio a chi ha vogliadi vivere. Don Antonio e’ una di quelle persone per cuifaccio volentieri le cose che chiede. E’ talmente diretto eamato nel nostro mondo dagli atleti e dalle attivita’ di baseche non c’e’ da chiedersi perche’ sono e siamo qui”. Don Mazzi ha ringraziato il CONI e presentatol’iniziativa, patrocinata dal Comitato Olimpico NazionaleItaliano e dal Centro Sportivo Italiano. ”Dico sempre che sieduca piu’ con lo sport e con la musica che non con leorazioni e il catechismo. Lo sport e’ fatica, disciplina: ascuola bisogna tornare a fare musica e sport – ha spiegatoDon Mazzi – Nel calcio ci sono due tempi, nella vita c’e’ untempo solo. I miei ragazzi non si possono permettere diperderlo, e’ troppo importante. Basta con gli ultimi posti,anche noi vogliamo vincere”. Testimonial dell’evento lacampionessa paralimpica Francesca Porcellato.

red/mar