Autovie Venete: Terpin, terza corsia A4 sempre piu’ indispensabile

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(askanews) – Trieste, 29 ago – ”L’incidente di oggi,sull’autostrada A4, dalla dinamica terribile, poteva avereconseguenze ancora piu’ drammatiche rispetto a quantoaccaduto che comunque non e’ poco: tre persone feriteseriamente. L’impatto sulla viabilita’ e’ stato devastante,con code chilometriche, congestioni e rallentamenti le cuiripercussioni si sono fatte sentire su tutta la rete e, ancordi piu’ all’esterno dell’autostrada. E’ l’ennesima riprova -se mai ce ne fosse stato bisogno – dell’ inadeguatezza dellanostra rete autostradale e della necessita’ della terzacorsia”. Lo afferma, sconfortato ma anche irritato, ilpresidente di Autovie Venete, Emilio Terpin, che sottolineadi essere consapevole dei danni diretti (congestione totaledella circolazione) e indiretti (dall’inquinamento aiproblemi per chi e’ rimasto imbottigliato nelle code),provocati dal sinistro.

”Una situazione pericolosa – sottolinea Terpin – che sie’ protratta nel tempo e rappresenta in modo inequivocabilel’indifferibilita’ della realizzazione della terza corsia”.

Considerazioni analoghe valgono per la viabilita’ ordinaria,realizzata in anni in cui il traffico era sostanzialmente diprossimita’. ”La rete stradale non e’ certamente strutturataper accogliere un flusso di traffico come quello che – incaso di incidente e conseguente chiusura dell’autostrada – siriversa sulle strade in un arco di tempo molto breve -precisa Terpin – perche’ la A4 a due corsie regge un flussomassimo di traffico compreso fra i 2 mila e 800 e i 3 milatransiti/ora, mentre quella ordinaria non piu’ di 400/600.

Scaricare sulla viabilita’ esterna 2 mila transiti all’ora -la media registrata oggi (giovedi’ 29 agosto) – rendeinevitabile la paralisi, ma alternative non ce ne sono”.

”Non posso che esprimere il mio profondo rammarico perquesto ennesimo incidente e per i disagi che tutti si sonotrovati ad affrontare, ma d’altra parte la situazioneoggettiva e’ quella che e’, e nessuno possiede bacchettemagiche o super poteri per risolverla dall’oggi al domani”.

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