Sanita’: Asl Grosseto, su trasfusione errore c’e’ stato

MAR 2, 1308 -

(askanews) – Firenze, 27 ago – Nel caso della trasfusione sbagliata eseguita su un paziente dell’ospedale di Grosseto, poi deceduto, ‘l’errore c’e’ stato, ma resta da capire in quale passaggio della procedura – che viene messa in atto quando si fanno trasfusioni di sangue – sia avvenuto, far luce sulle eventuali responsabilita’ ed adottare eventuali provvedimenti conseguenti’. E’ quanto afferma in una nota la Asl 9 che prosegue l’iter di verifica interna, disposto dopo il decesso di un paziente, cui e’ stato somministrato sangue destinato ad un altro ricoverato. Verifica anche su quanto e’ avvenuto a Orbetello, dove e’ morta una ragazza di 17 anni. ‘In entrambi i casi – spiega la Direzione Aziendale della Asl 9 – abbiamo tempestivamente avvertito i familiari e siamo stati in costante contatto con loro, abbiamo informato le strutture regionali competenti, abbiamo dichiarato noi stessi quanto accaduto, nella massima trasparenza e correttezza non solo nei confronti dei nostri pazienti, ma anche dei cittadini-utenti che si rivolgono alle nostre strutture. E’ prassi consolidata della sanita’ Toscana comunicare gli eventi avversi, agire con trasparenza e tempestivita’, mettersi a disposizione dei pazienti e dei loro familiari, nonche’ della magistratura, la’ dove essa intervenga, o degli ispettori ministeriali. Il nostro interesse e’ la salute e il benessere dei nostri cittadini ed e’ a loro che dobbiamo rendere conto dell’errore, quando si verifica, assumendoci le nostre responsabilita’ e mettendo in atto le procedure affinche’ certi eventi non tornino a verificarsi’. Pero’, aggiunge la Asl, quanto accaduto ‘non deve far passare in secondo piano, come purtroppo sta avvenendo, le vite che invece vengono salvate ogni giorno, le persone che tornano ad una vita normale grazie alle cure e alla perizia dei nostri professionisti e di tutto il nostro personale sanitario’. afe/sam/ss