(askanews) – Roma, 23 ago – ”Abbiamo gia’ commissionatoall’avvocatura civica uno studio sulla possibilita’ dieffettuare test di controllo anti droga ai gondolieri o subase volontaria o, meglio, su base coercitiva”. Lo ha detto ai microfoni di Sky Tg24 l’assessore allaMobilita’ del comune di Venezia, Ugo Beragamo, dopo chetracce di droga sono state trovate nel sangue del gondolierecoinvolto nell’incidente con un vaporetto nel quale e’rimasto ucciso un turista tedesco, la scorsa settimana inCanal grande.
I gondolieri sono professionisti privati che svolgono unaforma di trasporto pubblico e cio’ apre un quesito giuridicocirca la possibilita’ di sottoporli o meno a controlliantidroga obbligatori. In tale quadro, l’assessore Bergamo sottolinea che ”lacategoria dei gondolieri non merita di essere bollata comeassuntrice di droga e rischi: la maggior parte deiprofessionisti sono persone sane e responsabili e sottoporsivolontariamente a questi test e’ il modo migliore perdimostrarlo”.
L’assessore ha anche annunciato l’adozione imminente dinuove norme ”per decongestionare il traffico sul CanalGrande, in particolare nel tratto tra Rio nuovo e Pescheria ostazione”. Nell’ambito di questi nuovi provvedimenti ”revoceheremomolte licenze pontili sul Canal grande, soprattutto inprossimita’ di Rialto dove vi e’ una curva pericolosa”, hapre-annunciato l’assessore alla Mobilita’ del comune diVenezia.
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