Crisi: Coldiretti, famiglie tagliano spesa a tavola del 4% nel 2013

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(askanews) – Roma, 24 ago – Crolla la spesa degli italiani atavola dall’olio di oliva extravergine (-10 per cento) alpesce (-13 per cento), dalla pasta (-10 per cento) al latte(-7 per cento), dall’ortofrutta (-3 per cento) alla carne (-2per cento). E’ quanto emerge da una analisi della Coldirettisugli effetti piu’ drammatici del calo del potere di acquistoprovocato dalla crisi, sulla base dei dati Ismea-Gfk Euriskorelativi al primo semestre dell’anno che fanno registrarecomplessivamente un taglio del 4 per cento nella spesaalimentare delle famiglie italiane.

A calare, rileva Coldiretti, c’e’ anche la spesa perl’acqua minerale (-6 per cento) e le bevande analcolichegassate (-9 per cento) e non (-6 per cento), mentre adaumentaree’ invece la spesa per le uova (+4 per cento) e perla carne di pollo naturale (+6 per cento) come sostitutidelle carni piu’ care per garantire comunque un apportoproteico adeguato nell’alimentazione. Accanto a questo si riscontra in maniera generalizzata, uncalo della spesa superiore a quello dei volumi acquistati,che fa pensare, secondo la Coldiretti, ad un orientamentodelle famiglie verso prodotti in promozione o di prezzoinferiore. Una conferma, continua la Coldiretti, viene dalfatto che le vendite dei cibi low cost nei discountalimentari sono le uniche a far segnare un aumento nelcommercio al dettaglio in Italia con un +1,3 per cento mentrecalano tutte le altre forme distributive a partire daipiccoli negozi che fanno registrare un tonfo del – 4 percento, gli ipermercati (-2,5 per cento) e i supermercati(-1,8 per cento), nei primi cinque mesi dell’anno. Acambiare, secondo i dati – e’ quindi purtroppo anche illivello qualitativo degli alimenti acquistati con un aumentodella presenza di prodotti low cost che non sempre offrono lestesse garanzie di sicurezza alimentare.

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