Made in Italy: Coldiretti, volano vendite all’estero di olio e spumante

NOV 3, 1306 -

(askanews) – Roma, 18 ago – Vola il Made in Italy sulle tavolestraniere con tutti i prodotti simbolo dell’alimentarenazionale che fanno registrare performance sorprendenti nelleesportazioni, in netta controtendenza rispetto alla crisi,dal +19% di aumento in valore dello spumante al +16%dell’olio, ma risultati positivi fanno segnare anche i dolcie le conserve di pomodoro (+12 %), la frutta (+11 %) e lapasta (+8%). E’ quanto emerge da una analisi della Coldirettisulla base dei dati Ismea relativi ai primi quattro mesi del2013 dalla quale si evidenzia che le esportazioni deiprodotti del Made in Italy alimentare hanno registratonell’insieme un incremento dell’8% che spingel’agroalimentare verso il record storico di 34 miliardifatturati all’estero durante l’anno. Tra i principali settoridel Made in Italy alimentare, il prodotto piu’ esportato -precisa la Coldiretti – e’ il vino seguito dall’ortofruttafresca, dalla pasta e dai formaggi. Tra i paesi cheapprezzano maggiormente il Made in Italy alimentare -continua la Coldiretti – sono aumentate soprattutto leesportazioni dirette in Russia (+10,1%), in Canada e inGiappone (+8,6%) e negli Stati Uniti (+8,3%) fuoridall’Europa ed in Austria (+9,1%), nel Regno Unito (+6,6%) enei Paesi Bassi (+6,1%) tra i paesi Ue. La passione deglistranieri per la tavola e’ confermato dalle indagini suiflussi turistici che evidenziano come sia il vero plus dellavacanza Made in Italy . L’Italia e’ infatti leader e nelturismo enogastronomico a livello mondiale con oltre 24miliardi di euro spesi dai turisti nazionali ed esteri nelbelpaese per consumare pasti in ristoranti, pizzerie,trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodottitipici, secondo l’analisi della Coldiretti dalla quale sievidenzia che e’ destinata alla tavola ben un terzo (33 percento) della spesa di italiani e stranieri in vacanza inItalia. Il mangiare e bere e’ il vero valore aggiunto dellevacanze Made in Italy e tra tutti gli elementi della vacanza,dall’alloggio ai trasporti, dai servizi di intrattenimento aquelli culturali, la qualita’ del cibo in Italia – precisa laColdiretti – e’ quella che ottiene il piu’ alto indice digradimento trai i turisti stranieri e italiani. Un successoche – conclude la Coldiretti – conferma i primatidell’agricoltura italiana che ha scelto di non coltivare ogm,ha il primato europeo nel numero di aziende biologiche evanta inoltre ben 4698 i prodotti alimentari tipici presentisul territorio nazionale che sono ottenuti secondo regoletradizionali, la leadership nei prodotti riconosciuti alivello comunitario con ben 252 denominazioni di origine sono331 vini a denominazione di origine controllata (Doc), 59 adenominazione di origine controllata e garantita (Docg) e 118a indicazione geografica tipica (Igt).

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