(askanews) – Roma, 10 ago – La Guardia costiera in cooperazionecon l’agenzia europea di controllo delle frontiere, Frontex,ha tratto in salvo 83 migranti a largo delle costesiciliane.
Tra loro anche 22 bambini e 15 donne oltre a 3 uomini inprecarie condizioni di salute. Nel pomeriggio di ieri – ricostruisce una nota – un aereoportoghese impegnato in attivita’ per l’Agenzia europeaFrontex ha avvistato un barcone in legno con a bordo migrantial largo delle coste siciliane. E’ stato subito dichiaratoevento sar (recupero naufrghi, ndr) a causa delle avversecondizioni meteorologiche, con forte vento e mare 6, e delleprecarie condizioni di navigabilita’ dell’imbarcazione. Sul punto e’ stata inviata una motovedetta classe 300della Guardia costiera di Pozzallo insieme al rimorchiatored’altura Nos Taurus e sono stati dirottati sei mercantili,che navigavano in zona, per prestare la prima assistenza. A 73 miglia a sud est di Capo Passero e’ poi avvenuto iltrasbordo di 83 migranti, tutti di sedicente nazionalita’eritrea.
Le operazioni di trasbordo, concluse alle 05.10 di questamattina, si sono avvalse constantemente dell’assistenza aereaforniti da due mezzi della Guardia costiera decollati daCatania.
Al trasbordo ha collaborato anche il mercantile americanoMaersk Utah che, grazie ai suoi 300 metri di lunghezza, hareso piu’ agevoli le operazioni. Il convoglio, formato dalla motovedetta della Guardiacostiera, con a bordo le donne, i bambini e i 3 uomini, ilNos Taurus, dove stati trasbordati i restanti migranti, e unodei mercantili presenti in zona, e’ attualmente innavigazione per raggiungere il porto di Siracusa.
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