Dl fare: Coldiretti, salvati da estinzione fiori e ortaggi in serra

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(askanews) – Roma, 9 ago – Il taglio dell’accisa sul gasoliosalva dall’estinzione un settore da primato del made in Italyin Europa con oltre 30mila serre posizionate in tutta Italiache producono fiori e piante ornamentali e ortaggi. E’ quantoscrive la Coldiretti in una nota commentando positivamente ilvia libera del Senato al ‘decreto fare’ che contienedisposizioni per il rilancio economico del Paese, tra lequali ci sono anche le agevolazioni per chi coltiva inserra.

Il provvedimento dara’ un significativo respiro ad unsettore particolarmente toccato dalla crisi – rileva laColdiretti – nel sottolineare che sul piano politico e’decisamente positiva la conferma di orientare le pocherisorse disponibili a soggetti professionali che lavorano evivono di agricoltura, che l’Italia sta anche sostenendoanche a livello comunitario. L’esenzione dell’accisa sulgasolio e’ fondamentale – spiega la Coldiretti – per lacompetitivita’ delle imprese italiane che si devonoconfrontare sul mercato con partner comunitari per i quali ilcosto dell’energia e’ inferiore e dove vengono erogateagevolazioni per abbattere il costo delle fonti energetiche,per non parlare dei paesi extracomunitari favoriti da unclima piu’ caldo, che praticano dumping sociale e che spessoutilizzano pratiche di coltivazione bandite dall’UnioneEuropea.

La nuova norma – sottolinea la Coldiretti – prevede chel’accisa sul gasolio per il riscaldamento delle coltivazionisotto serra, cui attualmente si applica la stessa accisaprevista per tutti i prodotti petroliferi destinati agli usiagricoli, pari al 22 per cento dell’accisa ordinaria, vieneridotta a 25 euro per mille litri, a condizione che irichiedenti siano serricoltori per i quali l’attivita’imprenditoriale agricola costituisce l’esclusivo o comunqueil prevalente fattore produttivo, cioe’ coltivatori diretti eimprenditori agricoli professionali, iscritti nella relativagestione previdenziale ed assistenziale.

La disposizione intende dare una risposta concreta allaperdita di competitivita’ del settore florovivaistico edorticolo a causa da un lato, del venir meno delledisposizioni che prevedevano l’esenzione dall’accisa per ilgasolio destinato alle serre e, dall’altro, dai continuiaumenti dei prezzi dei carburanti con un aggravio dei costidi produzione insostenibili. Il livello di imposizioneagevolato sara’ applicato sul gasolio per la serricoltura acondizione che le imprese beneficiarie si obblighino aridurne il consumo, dando cosi’ un fattivo contributo alraggiungimento di una maggiore tutela ambientale.

La Coldiretti valuta positivamente anche le normeintrodotte dal decreto, volte ad agevolare la filiera corta eche consentono agli imprenditori agricoli di venderedirettamente i loro prodotti e organizzare il consumo sulposto per i clienti, senza ulteriori autorizzazioni,utilizzando i propri locali e arredi aziendali. Unasemplificazione – conclude la Coldiretti – che agevola ilrapporto diretto fra agricoltori e consumatori consentendo dieffettuare la vendita diretta in occasioni di sagre e fieresenza necessita di comunicarlo preventivamente al Comuneinteressato e di avviare la vendita diretta mediantecommercio elettronico contestualmente all’invio dellacomunicazione.

red/gc