Carceri: accordo Anci-Federambiente per lavoro detenuti nei Comuni

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(askanews) – Roma, 8 ago – Realizzare sul territorio un programmadi interventi straordinari che vedranno i detenuti italianiimpegnati in azioni a tutela e salvaguardia del decorourbano, per la prevenzione e riduzione dei rifiuti, la curadel verde pubblico, la mappatura e riqualificazione dellearee occupate da microdiscariche e la valorizzazione degliattrattori culturali del territorio. Questo – roferisce una nota – l’obiettivo del Protocollod’intesa fra Associazione nazionale comuni italiani (Anci) eFederambiente siglato dai ripettivi presidenti, Piero Fassinoe Daniele Fortini.

”Il lavoro riveste un ruolo di assoluta centralita’ inogni percorso riabilitativo finalizzato al reinserimentosociale del detenuto e quindi – ha dichiarato Fassino – losi puo’ considerare come una efficace politica di prevenzioneper la sicurezza delle nostre citta’. Oggi in Italia -prosegue il rpesidente Anci – gia’ 555 detenuti sonoimpegnati in attivita’ di lavoro all’esterno del carcere: ciaspettiamo che. grazie all’intesa con Federambinete, questonumero sia presto destinato a salire, insieme al numero deiprogetti che vedono coinvolti i detenuti nella cura dellenostre citta”’. L’intesa prevede la costituzione di un tavolo tecnicoAnci-Federambiente che avra’ il compito di favorire lamassima conoscenza e condivisione delle potenzialita’ delprogramma, la creazione di strumenti e di momenti diformazione per i detenuti impegnati nei progetti e lapromozione sul territorio della costituzione di tavoli localipermanenti di confronto per favorire la collaborazione tracomuni e associazioni di servizi pubblici d’igieneambientale. ”Siamo orgogliosi di questo accordo”, ha detto Fortini.

”E siamo sicuri – ha proseguito il presidente diFederambiente – che produrra’ beneficio per le imprese, per icomuni e per le comunita’ locali. Un accordo con il quale siconferma l’impegno ormai pluridecennale delle aziende diservizi ambientali italiane a cogliere le sollecitazioni deiComuni proprietari, finalizzate al reinserimento lavorativodi una categoria di cittadini in oggettiva difficolta”’, haconcluso Fortini.

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