Chiesa: pronipote Roncalli, onore papa non e’ far arricchire parenti

55 3, 1302 -

(askanews) – Citta’ del Vaticano, 1 ago – ”L’onore di un Papanon e’ di far arricchire i suoi parenti. Questo e’ e sara’uno dei titoli di onore piu’ belli e piu’ apprezzati di papaGiovanni, e della sua famiglia Roncalli. Alla mia morte nonmi manchera’ l’elogio che fece tanto onore alla santita’ diPio X: nato povero e morto povero”. Lo disse papa Roncallial fratello Zaverio. Episodio raccontato dal pronipote diGiovanni XXIII, Marco Roncalli, giornalista, storico escrittore, in un’intervista al settimanale ‘A Sua Immagine’.

”Alla famiglia Giovanni XXIII – spiega il pronipote – sisenti’ davvero debitore. Manifesto’ riconoscenza innanzituttoai suoi genitori, Giovanni Battista Roncalli e MariannaMazzola”. Marco Roncalli all’epoca dell’elezione pontificia diGiovanni XXII, non era ancora nato, ma ha poi ricostruitoquelle ore nel suo libro ‘Giovanni XXIII: Angelo GiuseppeRoncalli: una vita nella storia’. Ha imparato a conoscere infamiglia il racconto di una vita straordinaria, masoprattutto vi ha dedicato oltre vent’anni di studi allascuola dell’arcivescovo Loris Francesco Capovilla, segretarioparticolare del pontefice, oggi ultranovantenne. Ma papa Giovanni, sottolinea il pronipote, ”aveva tuttala consapevolezza di appartenere ormai, non piu’ allafamiglia ‘secundum sanguinem’, ma a tutto il mondo, purrestando per lui i legami familiari qualcosa di fortissimo.

Basta pensare a quella confidenza, il giorno d’inizio delPontificato, quando disse che la sedia gestatoria gli avevafatto ricordare quelle volte in cui suo padre se l’era messoa cavalcioni sulle spalle per permettergli di vedere in mezzoa sagre paesane”. ”A differenza del suo predecessore, Pio XII, EugenioPacelli, che veniva da una famiglia nobile, – sottolinea ilpronipote – i parenti di Papa Giovanni sono dei mezzadri. Unafamiglia modesta, se non povera, e che certo non hamodificato il suo status sociale grazie all’elezione delcongiunto. Forse sono l’unico ad aver ‘approfittato’ diquesta parentela, ma come studioso mi sono mosso sul pianodella ricerca storiografica, che e’ un lavoro piuttostoimpegnativo”.

dab/red