Papa: Conferenza Episcopale Umbria, 4 eventi preparazione visita Assisi

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(askanews) – Perugia, 30 lug – In preparazione alle celebrazionifrancescane del 4 ottobre, che vedranno ad Assisi la presenzadi papa Francesco e l’omaggio al patrono d’Italia dell’olioper la lampada votiva, offerto dalla Regione Umbria, laConferenza episcopale umbra (Ceu) e le sue Commissioni hannoorganizzato 4 momenti di incontro e di preghiera sulle ormedi san Francesco. Il primo appuntamento si terra’ ad Assisi,il 1* agosto, in occasione della festa del Perdono.

”Famiglia: il perdono e’ la tenerezza di Dio” sara’ il temadell’incontro promosso dalla Commissione regionale per laPastorale della famiglia e la vita, in calendario alle ore21.30, nella basilica di Santa Maria degli Angeli. Inoccasione poi della VIII Giornata nazionale per laSalvaguardia del Creato 2013 in parallelo con l’inizio dellaquinta edizione del pellegrinaggio a piedi da Assisi a GubbioIl Sentiero di Francesco e con la XXXIV edizione dellaCavalcata di Satriano, in programma dal 31 agosto al 3settembre, previsto un convegno di studio e celebrazione S.

Messa teletrasmessa da RAI Uno dalla citta’ serafica. GliIncontri in otto Piazze delle Diocesi dell’Umbria, incalendario la sera di sabato 21 settembre, che si terrannoin contemporanea, avranno l’obiettivo di proporre a tutti ifedeli la luce del Vangelo, la buona notizia dell’amore diDio per i peccatori, la riconciliazione con Dio e con ilprossimo, per poter camminare in una vita nuova sull’esempiodi san Francesco. A seguire la presentazione del volume”L’Umbria e il francescanesimo”, in programma il 28settembre (ore 10), a Perugia, nella Sala Brugnoli, sede delConsiglio regionale. Il volume, curato da Andrea Maiarelli,ha lo scopo di mostrare come il Francescanesimo non abbianell’Umbria solo la propria culla, in cui ha lasciato tracceprofonde e significative, ma come l’eredita’ di fede, culturae arte lasciata da Francesco d’Assisi operi ancora nellasocieta’ attuale. ”Chiamati a rappresentare la nostraNazione nell’omaggio al Patrono d’Italia, dobbiamo, comeRegione Umbria, civile ed ecclesiale – scrivono i Vescoviumbri – ritrovare motivazioni forti e imboccare percorsisignificativi. Dev’essere una grande occasione: occasione dipreghiera, occasione di riflessione. Siamo, per l’uno el’altro aspetto, anche sollecitati dal fatto che ilpellegrinaggio regionale cade nell’anno della Fede”. Pg/rus