No Tav: perquisizioni e avvisi di garanzia, pm ipotizzano terrorismo

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(askanews) – Torino, 29 lug – Una dozzina di perquisizioni sono state compiute questa mattina, all’alba, a Torino e in Valsusa nell’ambito delle indagini condotte dai pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo sul blitz al cantiere Tav di Chiomonte del 10 luglio scorso. Sono stati consegnati altrettanti avvisi di garanzia nei quali, per la prima volta, nei confronti delle frange piu’ estremiste dei no Tav, e’ stata formulata l’ipotesi di reato di terrorismo. Il 10 luglio scorso dopo una ‘passeggiata’ No Tav alla Maddalena si era verificato l’ennesimo attacco alle reti con petardi e bombe carta. Il crescendo di violenza e’ culminato nella notte tra venerdi’ 19 e sabato 20 luglio, dove sotto gli occhi dei due pm titolari dell’inchiesta che avevano deciso di essere presenti nel cantiere, era stato sferrato un nuovo attacco con bottiglie molotov, sassi, razzi e petardi da un gruppo di circa 200 giovani mascherati. eg/lus/rl