Mps: verso chiusura indagine Antonveneta, 20 mila pagine documenti

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(askanews) – Siena, 29 lug – Si avviano a chiusura le inchiestedella Procura di Siena sull’acquisizione di Antonveneta daparte di Mps e sul suicidio di David Rossi. Tra domani emercoledi’ le due indagini dovrebbero essere chiuse.

In particolare, per quanto riguarda Antonveneta (acquisita daMps dal Banco Santander tra 2007 e 2008) la Procura siappresta a chiudere un’inchiesta che vede oltre un armadio didocumenti: circa 40 faldoni per quasi 20 mila pagine, esclusii supporti informatici. L’avviso di chiusura indagine,secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie, sara’notificato, presumibilmente mercoledi’, a una decina disoggetti, tra persone fisiche e persone giuridiche. L’inchiesta condotta dai Pm Aldo Natalini, Antonino Nastasi eGiuseppe Grosso sull’acquisizione di Antonveneta era iniziatanell’ottobre 2011 ma era venuta alla luce il 9 maggio del2012, con una maxi perquisizione che aveva riguardato anchele sedi di Banca e Fondazione Mps e 11 istituti di creditoitaliani ed esteri.

Nell’inchiesta (incentrata sull’acquisizione da 9, 3 mld esulle fonti di finanziamento messe in piedi per il pagamento)risultavano indagati, l’ex presidente della banca GiuseppeMussari, l’ex direttore finanziario Daniele Pirondini, l’exDg Antonio Vigni e l’allora responsabile dell’area legaleRaffaele Giovanni Rizzi, in concorso per falso in prospetto(art. 173 bis del Testo unico della finanza) in relazioneagli aumenti di capitale del 2008 e del 2011 (in questosecondo caso non Pirondini). Gli stessi Mussari, Vigni ePirondini apparivano indagati per manipolazione del mercatoin concorso (art. 185 Tuf). Vigni e Morelli, allora Cfo delMonte, risultavano anche indagati in concorso per ostacoloall’esercizio delle funzioni delle autorita’ pubbliche divigilanza. Banca Mps risultava indagata in base alla legge231 sulla responsabilita’ amministrativa delle imprese. Almomento della perquisizione del 9 maggio, avvisi di garanziaerano arrivati anche ai membri del collegio sindacale TommasoDi Tanno (presidente), Leonardo Pizzichi e Pietro Fabrettiper concorso in ostacolo all’autorita’ di vigilanza. Verso la chiusura anche l’inchiesta sul suicidio di Rossi, ilmanager capo dell’area comunicazione della banca che si e’tolto la vita il 6 marzo scorso lanciandosi dalla finestradel suo ufficio a Rocca Salimbeni. In questo caso ilfascicolo dovrebbe essere archiviato.

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