Cibo: Cia, carne artificiale pericolosa. ‘No’ da 8 europei su 10

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(askanews) – Roma, 29 lug – ”I ‘cibi da laboratorio’ sonoinutili e pericolosi. Non servono assolutamente. Ilpatrimonio di biodiversita’ animale e vegetale nel mondo e’cosi’ vasto e completo che va solo opportunamente preservatoe selezionato. Quindi, investire grandi capitali per crearenuovi prodotti ‘artificiali’ non ha senso. I consumatorihanno, del resto, bocciato in maniera inequivocabile gli Ogme la clonazione a fini alimentari. Quando i cittadini sonostati consultati sull’argomento, in Italia e in Europa, hannodetto ”no’ con percentuali vicine all’80%”. Lo scrive in una nota Giuseppe Politi, presidente dellaConfederazione italiana agricoltori (Cia), commentando lanotizia, proveniente da Londra, dell’imminente arrivo sulletavole dell’hamburger prodotto in laboratorio coltivandocellule staminali con un costo esorbitante di circa 290 milaeuro.

”E’ assurdo – ha aggiunto Politi – che si spendano sommecosi’ elevate di euro in ricerche e sperimentazioni senzaalcun vantaggio concreto per la collettivita’. Nel nostroPaese poi, questo tema diventa quasi inutile quando sileggono i dati sul ”made in Italy’ agroalimentare fatto diprodotti tipici e di qualita’. Da una parte c’e’ un settoreche vale 245 miliardi di euro, dall’altra nessuna bisteccaclonata o verdura transgenica sullo scaffale ne’ consumatoridisposti a comprarli”.

”Oltretutto – prosegue Politi – non siamo solo inpresenza di un problema di sicurezza alimentare, ma anche diuna questione di carattere etico. Esprimiamo, pertanto, fortiperplessita’ verso investimenti, studi e ricerche che miranoalla standardizzazione e all’omologazione degli alimenti eignorano ogni principio di precauzione sull’impattosalutistico. Sarebbe piu’ opportuno orientare gli sforzi el’impegno su altri modelli di ricerca e innovazione in campoagricolo”, conclude il presidente Cia.

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