Medici: verso sciopero 22 luglio. Consigli Cittadinanzattiva a pazienti

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(askanews) – Roma, 19 lug – Circa 500mila visite specialistiche e30mila interventi programmati potrebbero saltare a causadello sciopero dei dirigenti sanitari del 22 luglio. Perquesto il Tribunale per i diritti delmalato-Cittadinanzattiva, ”oltre ad aver inviato unalettera-appello ai sindacati medici e alle aziende sanitariee ospedaliere per limitare i disagi e riprogrammarecontestualmente visite ed esami non erogati a causa dellosciopero, consiglia ai cittadini di: – chiedere informazionialla struttura anche telefonicamente il 22 luglio stesso,sull’effettiva erogazione della propria prestazione (neigiorni precedenti e’ inutile provarci perche’ le aziende nonsaranno a conoscenza di quanto verra’ garantito); -rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’ASL odell’ospedale per chiedere di riprenotare la prestazione nonerogata. Attenzione! Non esiste alcun obbligo per lestrutture di riprenotare, tuttavia non si puo’ chiedere allepersone di rifare la trafila della prenotazione, rimettendosiin lista di attesa; – non tornare a casa senza una nuovaprenotazione della prestazione – in via prioritaria – almomento della comunicazione dell’impossibilita’ ad eseguirlaa causa dello sciopero; – segnalare i disagi alle sedi delTribunale per i diritti del malato piu’ vicine, oppuremandando una e-mail a pit.salute@cittadinanzattiva.it conoggetto ‘SCIOPERO’, o ancora segnalandoci la vostra storiasulla pagina facebook di Cittadinanzattiva, per aiutarci atestimoniare i disagi eventualmente incontrati.

Cittadinanzattiva rendera’ pubblici i nomi delle strutture edei sindacati che avranno aderito alla richiesta diriprogrammare contestualmente le visite diagnostiche,specialistiche e di day surgery nei successivi 7 giorni e gliinterventi programmati nei successivi 15 giorni”.

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