(askanews) – Roma, 19 lug – Avevano trasferito la loro residenzaanagrafica nel Principato di Monaco ma, in realta’,continuavano a vivere e a lavorare in Italia. Per questo nel mirino dei finanzieri del Nucleo poliziatributaria di Roma sono finiti dieci tra imprenditori,artisti e professionisti anche del mondo dello spettacolo,che avrebbero nascosto al Fisco, nell’arco degli ultimi 5anni, redditi per oltre 17 milioni di euro ed evaso l’Iva per1,6 milioni di euro. Nello specifico – ricostruisce una nota – i diecismascherati dalle Fiamme gialle, sebbene iscrittiall’Anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero(A.I.R.E.), hanno di fatto mantenuto in Italia il centro diimputazione dei propri affari e interessi, patrimoniali,economici e familiari. Dall’analisi delle singole posizionieconomico-patrimoniali, i finanzieri hanno infatti accertatoche i dieci falsi monegaschi avevano stabilito in Italia lapropria famiglia, vi mantenevano la disponibilita’ di beniimmobili e mobili, vi sostenevano consistenti spese e viesercitavano lucrose attivita’ di impresa e di lavoroautonomo servendosi, a volte, anche di societa’ intestate aprestanome, per schermarsi da ogni controllo.
Gli accertamenti presso banche, uffici postali eintermediari finanziari, svolti dopo averne riscontratal’effettiva e continuativa presenza nel teritorio nazionale,hanno permesso di individuare, inoltre, numerosi conticorrenti e rapporti finanziari intestati a parenti, amici econoscenti ovvero a societa’ di comodo, sui quali confluivanoi compensi ”in nero” derivanti dalle attivita’imprenditoriali, artistiche e professionali svolte.
Tre delle dieci persone smascherate sono state denunciatealla magistrature per aver superato le soglie di punibilita’previste dalla normativa penale tributaria per il reato diomessa presentazione della dichiarazione dei redditi. com-stt/mau