Estate: Cia, crisi accorcia ferie. Resiste agriturismo con 1,5mln ospiti

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(askanews) – Roma, 19 lug – La crisi taglia le vacanze, scoraggiai viaggi oltreconfine e ‘accorcia’ la durata delleprenotazioni. Tra il potere d’acquisto sottoterra, leretribuzioni ferme e la lotta per arrivare a fine mese,quest’estate quasi la meta’ degli italiani resta a casa. Eanche tra chi parte, la scelta per 2 vacanzieri su 3 e’quella di rimanere in Italia: localita’ vicine, soggiornibrevi e soluzioni ‘low-cost’. Tutti elementi che premiano gliagriturismi, che ”resistono” meglio degli altri ai colpidella recessione con 1.450.000 ospiti attesi tra la fine diluglio e il mese di agosto e un calo di presenze ‘leggero'(-3,2%) rispetto allo stesso periodo del 2012. E’ quantocomunica in una nota Turismo Verde, l’associazione nazionaleagrituristica della Cia.

Per Turismo Verde, la necessita’ delle famiglie diottimizzare il rapporto qualita’-prezzo anche in vacanzapermette agli agriturismi di soffrire di meno il crollo dellastagione turistica: infatti, i listini sono sostanzialmenteinvariati sull’anno scorso e aumenta l’offerta di ‘pacchetti’personalizzati.

Inoltre – spiega Turismo Verde – c’e’ il relax dellacampagna ma non cosi’ lontano dal centro urbano, lapossibilita’ di soggiornare, risparmiando, vicino a localita’di mare o citta’ d’arte, e soprattutto c’e’ l’aspettoenogastronomico, con una ristorazione attenta allastagionalita’ dei prodotti e menu’ legati al territorio ealle tradizioni locali. D’altra parte, per meta’ degliitaliani andare in vacanza vuol dire proprio questo: riposo(25%), buona tavola (19%) e attivita’ ricreative e culturali(13%).

In Italia – ricorda Turismo Verde – gli agriturismi sono20.413, con una crescita del 2,2% nell’ultimo anno, per untotale di 210.747 posti letto, 385.075 coperti a tavola e9.113 piazzole di sosta per l’agri-campeggio.

red/gc