Minori: Spadafora, contro prostituzione l’indignazione non basta piu’

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(askanews) – Roma, 18 lug – ”I volti, le storie di ragazzini eragazzine che escono di casa per vendere il proprio corposono gia’ di per se’ strazianti. Ma soprattutto sonopreoccupanti perche’ sono il segnale inequivocabile dellegame tra prostituzione minorile e poverta’, materiale eculturale”. Questo il primo commento di Vincenzo Spadafora, Autorita’ Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, dopo avervisto la video-inchiesta sui minorenni che si prostituisconoa Napoli, pubblicata dal ‘Corriere della Sera’.

”Un’inchiesta che e’ l’ennesimo pugno nello stomaco e chefotografa, purtroppo, un fenomeno capillare”. Continua Vincenzo Spadafora: ”Un Paese che si definiscecivile e moderno non puo’ assolutamente tollerare minorennimaschi e femmine, italiani e stranieri, in vendita sullenostre strade. Una forma di incivilta’ e di violenza allostesso tempo. I politici non devono rimandare oltrel’assunzione di responsabilita’ rispetto ai cittadini didomani: la vicenda di Napoli e’ frutto, come tante altre, dipolitiche insufficienti, inadeguate e frammentari. Ledifficolta’ economiche e la non-priorita’ dei problemidell’infanzia stanno portando sempre piu’ ad unosmantellamento della rete pubblica di servizi di protezione,tutela e cura dei minorenni”.

Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza mette inguardia anche da facili indignazioni a caldo: ”Nonscandalizziamoci solo quando questi episodi, che purtropposono all’ordine del giorno, vengono affrontati daimass-media. Bisogna agire con costanza e determinazione alivello locale e nazionale, sulla prevenzione, sul contrastoma anche sul recupero. Il dramma della prostituzione lovivono quotidianamente migliaia di minorenni in tutta Italia,non solo a Napoli o nel Mezzogiorno. E non dimentichiamociche la prostituzione minorile e’ un reato”.

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