Immigrati: sindaco Lampedusa, cambiare Bossi-Fini e decreto Maroni

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(askanews) – Lampedusa (Ag), 18 lug – ”Se il governo vuole farequalcosa di concreto per Lampedusa puo’ e deve farlo subito,invece di continuare a discutere della questione immigrazionein termini ideologici e non concreti”. E’ quanto ha dichiarato al sito dell’Associazionenazionale dei comuni italiani (Anci) il sindaco di Lampedusa,Giuseppina Maria Nicolini, nel chiedere un cambiamento dellalegge Bossi-Fini e del decreto sicurezza maroni, dopol’ennesimo sbarco di migranti sull’isola.

”Tutti – afferma Nicolini – parlano ancora di ‘emergenze’a Lampedusa mentre per noi gli sbarchi sono la normalita’:con questo problema ci conviviamo ogni giorno, e non mi pareche siano ancora arrivati segnali chiari dal governo, se nonappunto la dichiarazione di buone intenzioni del premier”. Dichiarazione che, auspica il sindaco di Lampedusa ”vatradotta subito in fatti concreti: il cambiamento dellaBossi-Fini con l’abolizione di tutte le normesull’immigrazione; del decreto sicurezza Maroni, conl’abolizione dei Cie e la modifica della logica dei megacentri di permanenza”.

Per il sindaco, inoltre, ”i Comuni vanno coinvolti,perche’ e’ proprio sui territori che il fenomeno maggiormenteincide. Per questo non ha senso la logica dei centriextraterritoriali, per entrare nei quali, ad esempio, ilsindaco deve chiedere l’autorizzazione”, conclude Nicolini.

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