(askanews) – Roma, 17 lug – Il Consiglio nazionale dei rom chiedealla regione Toscana di ritirare la delibera n.128, varata il27 febbraio scorso, con la quale ha istituito il Tavoloregionale sulle questioni Rom, omettendo pero’ di invitarviapartecipare in modo permanente la Rappresentanza rom e lostesso Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali(Unar).
Questa istanza – riferisce una nota – sara’ avanzata nelcorso dell’incontro fissato alle 17.00 di oggi a Roma, trauna delegazione del Consiglio nazionale dei rom e AngeloCarbone, vice prefetto presso la Presidenza del Consiglio deiministri e capo gabinetto del ministro dell’Integrazione edella Cooperazione internazionale. Nella lettura dell’organismo di rappresentanza dellacomunita’ rom, infatti, il provvedimento della regioneToscana viola la ‘Strategia nazionale di inclusione dei rom,dei Sinti e dei Caminanti nelle Regioni ed Enti Locali’ cosi’come l’accordo quadro europeo sottoscritto dallo Statoitaliano a Bruxelles il 5 aprile 2011 e confermato nelConsiglio europeo il 23-24 giugno 2011.
In particolare proprio il quadro europeo invita gli Statia concepire, realizzare e monitorare le Strategia in strettacooperazione ed attraverso un dialogo continuo con lasocieta’ civile Rom e le autorita’ locali e regionali. Per tali motivi la rappresentanza Rom chiedera’ il ritirodell’atto amministrativo regionale esercitando il diritto allegittimo interesse. Con tale atto – precisa il comunicatodel Consiglio nazionale rom – sara’ possibile risparmiarespese legali sia da parte della Regione che da parte dellarappresentanza rom e procedere rapidamente ad applicare glischemi di governance varati dal governo centrale.
L’incontro odierno con i rappresentanti del governoitaliano sara’ anche occasione – conclude il comunicato – perinvitarli ufficialmente al primo congresso del Consiglionazionale rom che si previsto nei giorni 26, 27 e 28settembre nel Campo rom di Via di Salone, a Roma. com-stt/gc