Umbria: oggi l’autopsia della 19enne cinese trovata morta al Trasimeno

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(askanews) – Perugia, 16 lug – Saranno effettuati oggi l’autopsiae gli esami tossicologici sul corpo della 19enne cinesetrovata morta al lago Trasimeno da un gruppo di turistiitaliani. Tra le ipotesi al momento al vaglio degliinquirenti, quella che la studentessa – arrivata a Perugianel marzo scorso ed iscritta all’Universita’ per Stranieri dadove a settembre si sarebbe trasferita a Bologna per un corsodi laurea all’accademia d’arte – si sia sentita male dopoavere assunto alcool o droga, visto che lo stato in cui ilcorpo e’ stato rinvenuto non evidenzia fratture o altri segniche possano far pensare ad una morte violenta. Si dovra’comunque attendere qualche giorno perche’ gli esamiforniscano risultati definitivi. A far propendere per l’ipotesi di un malore irreversibile,anche le parole del 37enne, un operario incensuratoindividuato a Firenze ed ora denunciato, che da tempointratteneva un rapporto via chat con la giovane. Lo stesso avrebbe raccontato che quello di sabato scorsoera il loro secondo incontro; lui era andato a prenderla aPerugia, nell’appartamento di via XX Settembre condiviso conaltre inquiline e poi erano rimasti al lago per l’interagiornata. In serata, mentre erano auto, la ragazza – sempreda quanto raccontato – si sarebbe sentita male e nonostantel’impegno profuso per cercare di capire cosa stessesuccedendo, lei sarebbe morta. A questo punto nella mentedell’uomo sarebbe scattata la paura; cosi’ irrazionale dafargli nascondere alla meno peggio il corpo e scappare finoalla sua casa di Firenze. La rassicurante cornice dove e’stato in pochissimo tempo individuato dai carabinieri diPerugia.

Inevitabile, al momento la denuncia a piede libero peromissione di soccorso, occultamento di cadavere e morte comeconseguenza di altro delitto. Inevitabile ma parziale,perche’ la storia non e’ affatto chiara ne’ chiarita. Intantoe’ in arrivo nel capoluogo umbro la famiglia della giovane edanche gli uffici consolari si sono attivati per avere piu’informazioni possibili sulla vicenda. Pure le Associazioniche si occupano di femminicidi si stanno mobilitando.

L’A.V.F. instituita qualche mese fa a Roma e Milano ed inqualche modo legata all’Umbria per avere ottenuto inbeneficienza una grossa somma di denaro da un pensionato diTerni, in una nota si e’ detta disponibile a fornireassistenza legale alla famiglia di quella che potrebbe essereun’altra vittima.

pg/mau