Immigrati: imprenditoria straniera ormai e’ il 9,1% nel nostro Paese

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(askanews) – Roma, 15 lug – Il peso che hanno le impreseindividuali con titolari extracomunitari sul totale delleimprese individuali, nel nostro paese, e’ ormai pari al 9,1%,mentre una quota maggiore del 10% si registra per i settoridel noleggio, delle agenzie di viaggio, dei servizi disupporto alle imprese, nel campo edile, commerciale,manifatturiero e dei servizi di informazione ecomunicazione.

Una minore partecipazione degli extracomunitarinell’imprenditoria individuale italiana si registra per isettori dell’agricoltura, della silvicoltura, pesca edestrazione di minerali da cave e miniere. Lo sottolineano idati del Rapporto sul lavoro immigrato in Italia reso notooggi dal Ministero del Lavoro.

Per quanto riguarda l’analisi delle imprese individualiavviate negli ultimi due anni da cittadini extracomunitariper settore di attivita’ economica, emerge che gliimprenditori stranieri si concentrano nelle attivita’commerciali (il 43,7% del totale delle imprese) e nel settoreedile (il 24,7%), mentre il restante 30% delle impreseindividuali si distribuisce fra gli altri settori eprevalentemente nelle attivita’ manifatturiere (il 9,1%),nelle attivita’ dei servizi di alloggio e di ristorazione (il4,9%) e nel settore noleggio, agenzie di viaggio e servizi disupporto alle imprese (il 4,6%). Dall’analisi della variazione tendenziale, si riscontraper il biennio 2011-2012 un aumento del 6,8% delle impresecommerciali (con un saldo positivo di circa 8 mila unita’) edel 20% per le attivita’ di noleggio e servizi alle imprese.

Le uniche variazioni negative si registrano soltanto in duesettori, quello del trasporto e magazzinaggio e quello diservizi di informazione e comunicazione che, comunque, pesanorelativamente poco sull’insieme delle imprese individualigestite da extracomunitari. gc/