Disabili: 37 segregati, Nas scoprono clinica orrori in provincia Napoli

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(askanews) – Napoli, 13 lug – Trentasette persone disabilisegregate e in condizioni disumane, di profondo degrado.

Le hanno scoperte e salvate, dopo alcune settimane diindagini, i carabinieri del Nas di Napoli che, la scorsanotte, hanno fatto irruzione in una struttura sociosanitariaa Meta, in provincia di Napoli e arrestato M.V. il 41enne, inservizio notturno, con l’accusa di sequestro di persona,maltrattamenti e abbandono di persona incapace ospite dellaRsa.

La situazione riscontrata dagli agenti – riferisce unanota – era assolutamente deprimente, con i pazienti disabilitrovati, perlopiu’, nudi, in totale promiscuita’, uomini edonne, abbandonati a loro stessi. Ancora piu’ grave il caso di una donna che – probabilmenteper non dare disturbo a chi doveva assisterla – era statarinchiusa a chiave all’interno di un bagno e letteralmenteimmersa negli escrementi, al buio. La struttura, dal valore di circa 2 milioni di euro, e’stata sequestrata, cosi’ come numerose confezioni di farmaciscadute, dal valore di circa 500 euro.

G.A., il 60enne di Cava dei Tirreni, rappresentante legaledella struttura, e’ stato segnalato all’autorita’giudiziaria, insieme al rappresentante e il direttoresanitario della residenza: sono accusati di aver concorso neireati di maltrattamento e abbandono di incapace. I 37 ospiti permarranno temporaneamente presso lastruttura in attesa che la magistratura competente detti lemodalita’ di sgombero della ‘clinica degli orrori’ d’intesacon l’Autorita’ sanitaria locale. com-stt/mau