Salute: Ong, Oms a rischio. 46% dei fondi volontari viene da aziende

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(askanews) – Roma, 10 lug – Il 46% dei fondi volontari chefinanziano l’Organizzazione mondiale della salute, e cherappresentano ormai l’80% del bilancio dell’agenzia, nonviene dai Governi che ne fanno parte ma da privati. Traquesti, la Bill&Melinda Gates Foundation, che ha versato nelbiennio 2010-2011 oltre 446 milioni di dollari, piu’ di ognialtro contribuente dopo gli Stati Uniti. Questa situazione e’stata definita come preoccupante dall’attuale direttoregenerale dell’Oms Margareth Chan, ma inquieta anche le Ongche fanno parte dell’Osservatorio italiano per la SaluteGlobale (Oisg) che il 18 luglio prossimo presenteranno illoro 5* Rapporto intitolato ”Oms e diritto alla salute:Quale futuro” alla Camera dei Deputati (h 17.00, Sala DelCenacolo, Vicolo Valdina 3). All’incontro interverrannoNicoletta Dentico(presidente dell’Osservatorio Italiano sulla Salute Globale), Federica Mogherini (deputata, responsabileglobalizzazione del PD), Nerina Dirindin (senatrice,capogruppo del PD in Commissione Sanita’), Ignazio Marino(sindaco di Roma, ex Presidente della Commissioneparlamentare d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza delServizio Sanitario Nazionale), Daniel Lopez Acuna (Ufficiodel Direttore Generale dell’Oms, Ginevra), Eduardo Missoni(vice-presidente Osservatorio Italiano sulla Salute Globale).

Nel momento in cui la crisi economico-finanziaria siabbatte sui paesi e sul settore pubblico con nuove ricette diausterita’ e riduzione dell’investimento nazionale sullasanita’, il rapporto ”Oms e diritto alla salute: Qualefuturo”, evidenzia i rischi ma anche la rilevanza delprocesso in corso per la riforma dell’Oms, unica istituzioneintergovernativa con il compito di conseguire il piu’ altolivello di salute per la popolazione del pianeta. Il volumeracconta i successi e le battaglie dell’Oms nei decenniscorsi – in particolare la ”Convenzione quadro dell’Oms sulcontrollo del tabacco” (2003), il ”Codice internazionalesulla commercializzazione dei sostituti del latte materno”(1981) e la ”Lista dei Farmaci Essenziali” (1977) -realizzati vincendo le resistenze di un settore privatosempre piu’ pervasivo nel tempo della globalizzazione.

res/sis