Papa: Save the children, visita sia svolta per minori non accompagnati

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(askanews) – Roma, 8 lug – ”Auspichiamo che la presenza e ilmessaggio del papa questa mattina a Lampedusa segnino unasvolta in positivo nel modo in cui il nostro Paese affrontal’accoglienza e l’integrazione dei migranti, in particolaredei piu’ vulnerabili, come i minori soli non accompagnati ole donne spesso in compagnia dei loro bambini anchepiccolissimi. La situazione della prima accoglienzanell’isola assume infatti spesso carattere di emergenza, acausa dell’inadeguatezza dell’unico centro di accoglienzadisponibile e dell’assenza di un piano di intervento efficacerispetto ai flussi di arrivo piu’ intensi del periodoestivo”. Cosi’ Raffaella Milano, direttrice programmiItalia-Europa di Save the Children, ha commentato la visitadi questa mattina di Francesco a Lampedusa. Il gesto del papa, per Milano, ”e’ un segno distraordinario valore per tutti e anche per i tanti operatori,come noi, impegnati ogni giorno a Lampedusa e sulle altrearee di sbarco per assistere e tutelare le persone piu’vulnerabili”. ”Le storie dei tanti minori soli nonaccompagnati – ha continuato la direttrice – che incontriamoquotidianamente nelle nostre attivita’ di assistenza esupporto, sono segnate da terribili percorsi di fuga daipaesi di origine, detenzioni e violenze di ogni genere, e inultimo da un viaggio in condizioni precarie, spesso tentatoper piu’ volte, e che per alcuni loro fratelli, parenti oamici ha significato la perdita della vita”.

”L’aspetto piu’ grave e’ la mancanza, piu’ voltedenunciata da Save the Children, di un sistema nazionalestrutturato di accoglienza per i minori stranieri nonaccompagnati, che preveda misure adeguate di protezione e lacapacita’ di reperire rapidamente i posti di accoglienzadisponibili su tutto il territorio nazionale, per poterdisporre un trasferimento dall’Isola il piu’ rapidopossibile”, ha concluso Milano.

Secondo Save the Children, tra i 227 migranti presentioggi a Lampedusa, 75 sono minori soli non accompagnati:alcuni sono cristiani, la maggior parte e’ mussulmana, ma,dicono dall’organizzazione, ”al di la’ dell’appartenenzareligiosa, hanno vissuto l’incontro di oggi con il papa congrande emozione e con la speranza che la loro voce possaessere ascoltata per migliorare l’accoglienza e si possarealizzare un percorso di integrazione per una vera econcreta opportunita’ di futuro in Italia e negli altri paesieuropei”.

Alcuni dati di Save the Children: i minori sbarcatidall’inizio dell’anno a Lampedusa sono 460, di cui 411 sonominori soli non accompagnati, un numero 3 volte superiore aquelli sbarcati dal 1/1 al 19/6 del 2012 (151).

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