Papa: Comunita’ araba, sei ”nostro idolo”. Grazie per visita Lampedusa

MAR 9, 1295 -

(askanews) – Roma, 8 lug – ”Sei grande ed il nostro idolo”.

Cosi’ la Comunita’ del mondo arabo in Italia (Co-mai) sirivolge a papa Francesco, ringraziandolo della ”storicavisita” a Lampedusa, proprio nel giorno in cui inizia ilRamadan, periodo di digiuno religioso per il musulmani.

”Oggi Papa Francesco con la sua visita a Lampedusa hafatto un gesto storico, unico, importante e concreto perricordare tutti i morti invisibili nel mare della Sicilia, maaltrettanto importante per ricordare ai politici del mondo dimettere in campo soluzioni costruttive ed umani per gliimmigrati in difficolta’, per i poveri e per i rifugiatipolitici e che non accadono piu”’, scrive in una nota, AodiFoad, presidente di Co-masi ed Amsi.

”E’ molto significativa – sottolinea – anche lacoincidenza della visita un giorno primo dell’inizio del mesedi Ramadan, un mese sacro per l’islam anche’ per gliimmigrati, i rifugiati, i prigionieri musulmani che stanno indifficolta” e si prestano a fare il digiuno anche setrovandosi in condizioni molto difficili. Grazie PapaFrancesco – scrive la Comunita’ araba – di averloricordato”.

La Co-mai ”ha apprezzato questo gesto indimenticabile diPapa Francesco di aver voluto essere tra gli immigrati ed imusulmani, di ascoltarle e di farli sentire ancora che sonoesseri umani, e’ un contributo importante per umanizzare lepolitiche dell’immigrazione e non e’ assolutamente unincoraggiamento all’immigrazione clandestina. Papa Francesco- si legge ancora nella nota – con la sua umanita’,sensibilita’ e semplicita’ e’ il difensore dei diritti umaninel mondo, della vera ed umana globalizzazione e della Pacenel mondo arabo”, conclude Aodi, fondatore del movimento’Uniti per Unire’. La Co-mai si associa, inoltre, ai ringraziamenti all’isoladi Lampedusa, ai volontari, alle associazioni che aiutano edassistono tutti i giorni gli immigrati con grandeprofessionalita’ ed umanita”’.

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